Intergruppo, pdl su software libero e open source

“Norme in materia di adozione del software libero ed open source”: questa la proposta di legge dei consiglieri regionali dell’Intergruppo di consultazione, Navazio, primo firmatario, Falotico e Mollica

“L’obiettivo della proposta di legge – spiega Navazio – è quello di lanciare la sfida di ammodernamento dell’ amministrazione regionale, ampliare le possibilità di conoscenza e partecipazione, oltre che rompere gli indugi. Un argomento – precisano – che arriva dopo l’approvazione del cosiddetto ‘Decreto Sviluppo’, un emendamento riproposto sull'utilizzo dell'Open Source nella pubblica amministrazione, entrato a far parte della legge di conversione (Legge 134/2012), in modo da modificare radicalmente il primo comma dell'articolo 68 del codice di amministrazione digitale”.

“Si tratta di un modifica storica del codice dell’amministrazione digitale – aggiunge l’esponente di Io Amo la Lucania – e, finalmente, si riconosce nel nostro ordinamento la necessità per le amministrazioni pubbliche di tenere in considerazione non solo l’economicità, ma anche l’impatto che il software stesso ha sulla nostra società. L’adozione di software ha ricadute profonde sulla maggiore libertà dello scambio dei contenuti immateriali, sulla libera circolazione della conoscenza, del know-how e delle informazioni”.

“E’ una proposta di legge – sottolineano Navazio, Falotico e Mollica – che arricchirà la stagione dei beni comuni, riconoscendo l’universalità dell’accesso ai saperi ed alla conoscenza, che segue quella già presentata lo scorso febbraio riguardante “Disposizioni in materia di accesso, pubblicazione e riutilizzo dei documenti e dei dati pubblici dell'amministrazione regionale in formato aperto tramite la rete internet” e che mira a colmare una lacuna per la Regione Basilicata, dando concreta attuazione al principio secondo il quale i dati prodotti dalle istituzioni pubbliche appartengono alla collettività e, quindi, devono essere disponibili e riutilizzabili. Una pdl – sottolinea Navazio – che è nata da una delicata contraddizione che vede, ad oggi, enormi quantità dei dati disponibili, a fronte di poca trasparenza”.

I consiglieri dell’Intergruppo annunciano, infine, che la proposta di legge, quanto mai attuale, in materia di accesso, pubblicazione e riutilizzo dei documenti e dei dati pubblici dell'amministrazione regionale in formato aperto tramite la rete internet, li vedrà protagonisti, mercoledì 19 settembre, a Roma, presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa, nell’ambito di un incontro nazionale sul tema “Giornata della trasparenza un freedom of information act anche in Italia” che vedrà la presenza del mondo giornalistico e istituzionale.

    Condividi l'articolo su: