“L’incidenza percentuale del costo mensile medio a Potenza dell’affitto di un appartamento di 70 mq sul reddito di una famiglia di quattro persone, al primo semestre 2012, può raggiungere il 26% nel caso di famiglia con un solo lavoratore dipendente; il 18,54% sul reddito di una famiglia con due lavoratori cassaintegrati che percepiscono mensilmente 876,89 euro netti; il 16,5% sul reddito di una famiglia con un lavoratore che percepisce un reddito lordo annuo pari a 18 mila euro più un cassaintegrato che percepisce un assegno mensile di 876,89 euro; il 15% sul redito di una famiglia che percepisce un reddito lordo annuo di 36 mila euro”. I dati emergono dal VII rapporto Uil “Famiglia – Reddito – Casa” curato dal Servizio politiche territoriali della Uil.
Dall’analisi dei dati riferiti all’acquisto, nonostante – evidenzia la Uil – si sia registrata una leggera flessione dei prezzi, si rileva quanto le quotazioni immobiliari siano ancora troppo alte rispetto ai redditi disponibili: sempre a Potenza si va da 1.975 euro/mq codice di zona B1, a 1.825 euro/mq codice di zona C1 e 1.500 euro/mq codice di zona D1.
Sono dati che –conclude la Uil – rilevano la maggiore difficoltà di troppe famiglie potentine nell’arrivare alla terza settimana del mese con la necessaria contrazione di consumi specie alimentari. Tutto ciò mentre l’offerta di edilizia residenziale popolare e cooperativa è estremamente insufficiente a rispondere alle esigenze abitative di famiglie monoreddito o di lavoratori dipendenti.
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