Autilio: problema lavoro riguarda soprattutto i giovani

Il consigliere di Italia dei valori fa rilevare che “nel primo trimestre 2012 sono solo il 34,8 per cento le previsioni di nuove assunzioni che riguardano i giovani under 30”

“I dati forniti dal centro di ricerche Datagiovani, che ha analizzato le previsioni di assunzione per i giovani fino ai 29 anni nelle aziende italiane, secondo gli ultimi dati Unioncamere – Ministero del Lavoro riferiti alle proiezioni per il periodo gennaio – marzo 2012, confermano che in Basilicata il problema del lavoro che non c’è riguarda principalmente i giovani”. E’ il commento del consigliere regionale Antonio Autilio (Idv), riferendo che “secondo il Centro Ricerche le assunzioni previste ‘esplicite’ e ‘potenziali’ non stagionali e fino a 29 anni di età, in Basilicata, al 30 marzo prossimo, sarebbero 456 di cui 324 ‘esplicite’. Una quota pari al 34,8 per cento e ampiamente insoddisfacente – aggiunge – rispetto alle assunzioni complessive previste in Basilicata che sono 1.140, molte delle quali coincidono con la riattivazione di contratti in scadenza a fine 2011 o con assunzioni in sostituzione di analoghe figure che hanno interrotto (anche solo temporaneamente) il loro rapporto di lavoro. Questo significa che meno di quattro nuovi posti di lavoro su dieci riguarderanno un giovane con una situazione differenziata a livello provinciale che vede la provincia di Potenza 62esima per assunzioni fino a 29 anni (313 tra ‘esplicite’ e ‘potenziali’) e la provincia d Matera 90esima (141 tra ‘esplicite’ e ‘potenziali’). L’unica nota positiva – continua – è nella differenza del valore assoluto delle assunzioni previste “esplicite” rispetto al quarto trimestre 2011, con più 236 unità”.

Secondo Autilio “tra le indicazioni utili ad aggiornare il monitoraggio sulla domanda e l’offerta di lavoro per i giovani che provengono dal Rapporto: più opportunità nelle piccole imprese, nel commercio e nei servizi finanziari. La tendenza nazionale è di poco meno di 30 mila posti per gli Under 30 messi in campo dalle aziende con meno di 50 dipendenti, le più attente ai giovani (37,8 per cento dei posti totali), soprattutto operanti nel commercio e nelle attività finanziarie ed assicurative. Tra le figure professionali di alta specializzazione spiccano tecnici dell’amministrazione e della attività finanziare (circa 6 mila a livello nazionale), tra quelle di medio livello 7.300 addetti alla vendita e 4.700 addetti a bar e ristoranti, nonché 3.600 operai specializzati dell’edilizia e 2.200 della metalmeccanica. Va però evidenziato – continua – che Unioncamere stesso segnala nella sua rilevazione, che ‘si tratta in larga parte di riattivazioni di contratti in scadenza a fine 2011 o di assunzioni in sostituzione di analoghe figure che hanno interrotto il loro rapporto di lavoro’. La creazione di nuovi posti di lavoro resta, dunque, alquanto limitata, fotografando una situazione per i giovani che si affacciano nel mercato del lavoro ancora sostanzialmente in stallo e che, anzi, in Basilicata segna un leggero decremento (-0,3 per cento) rispetto all’incidenza degli under 30 rilevata nel quarto trimestre 2011, mentre le regioni più orientate ai giovani sono Lazio, Campania e Puglia. E’ la conferma – conclude Autilio – che abbiamo ancora molto da fare e che il Piano pluriennale del lavoro che ho riproposto è uno strumento non più rinviabile”.

    Condividi l'articolo su: