Anci/Santarsiero su provvedimenti Poste Italiane:si torni indietro

“I Comuni lucani hanno messo in campo nelle ultime settimane una significativa azione amministrativa tesa a rafforzare le relazioni con Poste Italiane nella profonda consapevoleza della qualità del servizio offerto e della missione pubblica dell’Azienda. Era l’elemento attraverso il quale far salire e rafforzare le relazioni di Poste Italiane con i Comuni lucani.”
Così il Presidente dell’Anci Basilicata, Vito Santarsiero, che a seguito del provvedimento di Poste Italiane che ha interessato 28 Comuni tra servizio a giorni alterni e chiusura ieri ha tenuto un incontro con tutti i Comuni interessati.
“La cecità di chi governa i processi nel Compartimento Sud1 –ha aggiunto dopo che stamane si è avuta la conferma che il provvedimento non è stato modificato – ha vanificato ogni sforzo, non compreso quanto messo in campo, non avuto consapevolezza dei tempi che accompagnano le procedure amministrative. E’ stato altresì vanificato lo sforzo della dirigenza romana rispetto alla peculiarità della situazione lucana e annullati gli impegni presi dallo stesso Ing. Sarmi.Appare evidente che decisioni prese in ordine a razionalizzazioni e chiusure penalizza in maniera molto forte le comunità interessatem, fino a privare in interi territori comunali la continuità del servizio.Chiediamo –ha concluso- ovviamente con forza che si torni indietro. Il giorno 14 gennaio in occasione dell’incontro che si terrà presso la Regione Basilicata avremo modo di dimostrare la incoerenza e inadeguatezza dei comportamenti di Poste Italiane rispetto ad esigenze del territorio e atti amministrativi avviati dai Comuni. Aspettiamo quella data per decidere ogni ulteriore azione nei confronti di tale assurdo provvedimento.”

bas 03
  

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