“Tagliare oggi la spesa corrente nel Sud significa tagliare risorse fondamentali per la tenuta sociale”. A lanciare l’allarme è Vito Santarsiero, sindaco di Potenza e delegato Anci al Mezzogiorno, nella sua relazione introduttiva al documento di proposte per il Sud che il consiglio nazionale Anci riunito a Lamezia Terme si appresta a votare.
Secondo il delegato Anci, “il duro taglio alla spesa corrente sarà sostenibile solo se si riesce ad attivare un rapido processo di rilancio del sistema produttivo. In assenza di ciò – sottolinea Santarsiero – ulteriori tagli alla spesa corrente diventano potenziale causa di tensioni sociali. Oltre che il fallimento del piano di sviluppo 2007-2013 il Sud paga oggi il fallimento più complessivo, storico, dell’intervento straordinario del Mezzogiorno. La generosità economica di quel programma – rileva il sindaco di Potenza – aveva un'altra faccia, quella di un Sud inserito, o al quale veniva imposto un modello di sviluppo non già tarato sulle esigenze, potenzialità, risorse e prospettive del Mezzogiorno, ma espressione di una visione di sviluppo centrata sulle esigenze della grande industria del Nord”. (gp)
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