Il capogruppo di Sel si dice certo “che il Consiglio regionale saprà individuare le modalità più opportune e sentite per partecipare al lutto cittadino”

“L’incidente stradale che sulla A3 nei pressi di Lagonegro ha distrutto una famiglia originaria di Viggianello al rientro in paese per le vacanze provoca dolore, sgomento e tanta commozione non solo nella comunità del centro del Pollino ma in tutta la comunità regionale”. Lo dice il capogruppo di Sel in Consiglio regionale, Giannino Romaniello, aggiungendo che “il tradizionale periodo di ferie è turbato dalla storia di una famiglia che ha sempre conservato i rapporti con la sua terra, come tante che in questi giorni dalle città più lontane del Nord del Paese o dall’estero raggiungono i paesi d’origine. E’ quell’‘altra Basilicata’ di cui parliamo spesso con orgoglio alla ricerca perenne di come consolidare al meglio rapporti che sono culturali, ideali, in primo luogo, ma spesso anche economici, soprattutto con la seconda-terza generazione di emigrati lucani, le giovani generazioni”.

“Per questa ragione credo che sia doveroso un pensiero commosso per questa tragedia, come sono convinto che – continua Romaniello – il Consiglio regionale saprà individuare le modalità più opportune e sentite per partecipare al lutto cittadino e al tempo stesso da questa tragedia rinnovare i sentimenti di vicinanza a tutti gli emigrati lucani costretti a scegliere un’altra terra di residenza e lavoro per se e le proprie famiglie”.