Pietro Simonetti, presidente Centro studi e ricerche economico sociali, ha inviato una lettera aperta al presidente della giunta regionale chiede di evitare la vendita della Caserma Lucania e puntare al suo riutilizzo.
“Si tratta di una prestigiosa struttura – scrive Simonetti – non solo per il ruolo nella storia della Basilicata e del Mezzogiorno ma anche per l’importanza che potrebbe assumere il suo riuso. Tutti i tentativi realizzati negli ultimi per la riutilizzazione non sono andati in porto anche per le responsabilità locali, che, a suo tempo, non dettero risposta al Ministero della Difesa intenzionato a trasferire una struttura delle comunicazione dell’esercito italiano. Gruppi spontanei hanno raccolto migliaia di firme per la riutilizzazione della Caserma. Nel contempo gruppi privati locali e non si stanno attrezzando per mettere le mani sull’area per una ennesima colata di cemento e di profitti da rendita fondiaria. La tutela dell’ambiente e delle risorse locali, in un quadro di una iniziativa per uscire dalla crisi produttiva e occupazionale – scrive Simonetti -passa anche per la lotta alla cementificazione con politiche abitative a basso impatto e costo. Anche per questi motivi – conclude – un riutilizzo privato dell’area della caserma, oltre ad eliminare un vero e proprio giacimento culturale, seguirebbe la continuità del potere del cemento nella città di Potenza”.
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