Prov Pz: Macchia su attivazione fermate autostazione Galaino

Il vicepresidente della Provincia di Potenza Massimo Macchia esprime vivo apprezzamento per il lavoro svolto dall’assessore Valluzzi grazie al quale da lunedì 15 ottobre 2012 sei corse degli autobus delle linee 273 e 271, Moliterno – Potenza e Montemurro – Potenza, effettueranno fermata presso l'autostazione Galaino (Marsico Nuovo)-Paterno in adiacenza dello svincolo della Ss 598 Fondovalle Agri.

“Si tratta – evidenzia Macchia – di un risultato importante, apprezzato moltissimo dalla comunità di Paterno, in primis, ma anche da quelle di Marsico Nuovo e Villa d’Agri. In questo modo si da una risposta concreta alle comunità sopracitate che da tempo richiedono un potenziamento reale e costante dell’autostazione Galaino-Paterno. Inoltre, con questo intervento, viene rafforzato il sistema delle aree di scambio che vede, a qualche chilometro, anche la ex stazione Fal, sempre in territorio di Marsico Nuovo. In questo senso, vale la pena ricordare che i lavori della struttura vennero completati nel 2005 e nel settembre di quell'anno il Consiglio provinciale approvò il bando per l'affidamento a terzi della struttura da destinare a sala d'aspetto e servizi igienici; successivamente la Provincia chiese al Comune di Marsico Nuovo l'autorizzazione per destinare un locale dell'immobile costruito alla somministrazione di bevande e alimenti. Poche settimane dopo il Comune negò l'autorizzazione in virtù di una discutibile interpretazione delle norme del piano urbanistico esecutivo (aree inondabili a valle della diga di Marsico Nuovo), approvato nel giugno dello stesso anno, che avrebbe individuato l'ambito territoriale sul quale insiste l'autostazione come area a rischio medio, per cui sulla stessa sarebbe esclusa la possibilità di realizzare piani interrati o seminterrati rispetto al piano campagna, se non con una destinazione a deposito, garage o annessi. Se l'interpretazione fosse corretta – come anche evidenziato in una recente seduta del Consiglio Provinciale, – e la Provincia non è di questo avviso, è evidente che i locali realizzati sarebbero inutilizzabili per qualunque destinazione di uso pubblico: servizi igienici, sala d'aspetto, bar o altro. In ogni caso, ad aprile del 2006, pur in assenza di autorizzazione per l'utilizzo dell'immobile, l'autostazione fu inaugurata. Per quanto concerne, infine, l'utilizzo razionale dei locali realizzati nell'area di interscambio ed attualmente inutilizzabili, a giugno del 2010 la Giunta provinciale decise di destinare 30 mila euro per lavori di adeguamento e risistemazione dell'immobile, al fine di allocarvi la sede distaccata della Polizia provinciale per l'ambito territoriale della Val d'Agri”.

“La scelta è scaturita – conclude il vicepresidente – non solo dalla necessità di razionalizzare i costi sui fitti passivi, dismettendo il contratto di locazione dell'attuale sede distaccata dell'organo di polizia, ubicata a Villa d'Agri, ma soprattutto dall'esigenza di rafforzare la sicurezza di quel territorio e dell'autostazione, allocata in un'area isolata, garantendo, in tal modo, inoltre, un punto fisso di vigilanza in prossimità del comune di Paterno, dove non esiste alcun presidio delle forze dell'ordine”.

BAS 05

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