Tutela lav. femminile, Sabatino:Continueremo attività di vigilanza

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Il direttore regionale dell’Attività ispettiva assicura che sarà verificata con attenzione la volontarietà della lavoratrice e che le dimissioni non nascondano fenomeni coercitivi

“Anche per l’anno 2012 l’azione di vigilanza sarà orientata a verificare l’esistenza di fenomeni discriminatori fondati sul sesso, al fine di conseguire l’effettività della tutela delle lavoratrici madri”. Lo ha dichiarato il direttore della Direzione regionale del lavoro di Basilicata, Nicola Sabatino.
“Le donne – ha spiegato Sabatino – si ritirano dal mondo del lavoro prevalentemente per la mancanza di servizi che possano sopperire alla loro assenza – quali asili nido pubblici e privati. Ma ad influire sulle condizioni lavorative delle donne sono anche alcuni datori di lavoro che continuano a mantenere un atteggiamento diffidente nei confronti del personale femminile e preferiscono assumere dipendenti uomini per evitare tutti i condizionamenti che derivano dalle norme poste a tutela delle lavoratrici madri. I servizi ispettivi delle Direzioni territoriali del lavoro di Potenza e Matera – ha concluso Sabatino – verificano con attenzione la effettiva volontarietà delle dimissioni presentate dalle lavoratrici madri, assicurandosi, con eventuale attività ispettiva, che non si sia in presenza di fenomeni coercitivi o intimidatori nei confronti delle donne”.

zac

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