Turismo, Benedetto su odg approvato dal Consiglio regionale

Per il capogruppo dell’Idv il documento sulla promozione di una campagna di promozione turistica mirata nei Paesi cosiddetti emergenti e nei quali l’azione svolta tradizionalmente dall’Apt non arriva “è destinato a segnare una fase innovativa”

“In attesa del Presepe Vivente nei Sassi, evento che richiamerà nuovi flussi turistici in queste festività per ospiti e visitatori ancora al di sotto delle aspettative dei nostri operatori turistici, anche se in linea con la tendenza nazionale, l’odg che ho presentato in occasione della Finanziaria ed approvato in aula per la promozione di una campagna di promozione turistica mirata nei Paesi cosiddetti emergenti per sviluppo e capacità di crescita e nei quali l’azione svolta tradizionalmente dall’Apt non arriva, è destinato a segnare una fase innovativa e decisiva per il futuro delle attività ricettive e di servizi a Matera al pari delle azioni programmate a sostegno della candidatura di Matera capitale europea 2019”. E’ il commento del presidente del Gruppo Idv alla Regione Nicola Benedetto.

“Gli analisti – sottolinea Benedetto – prevedono che la tenuta della crescita della domanda interna nei mercati emergenti, in particolare nell’area Bric, (Brasile, Russia, India e Cina) sarà uno dei motori della ripresa trainata dalle esportazioni (compreso dunque i flussi turistici) di cui beneficeranno le economie sviluppate nei prossimi due anni. L’area Bric, con i suoi quattro paesi emergenti, rappresenta il futuro del nostro turismo, in quanto garantisce cicli destagionalizzati di presenze. Non a caso, attraverso progetti specifici, la Regione Toscana sta lavorando per aumentare la permanenza dei turisti, puntando su un’offerta mirata dedicata ad un segmento con un’alta capacità di spesa, lontana dal turismo mordi e fuggi. Potenzialmente il bacino italiano – continua Benedetto – può essere di 132 milioni di viaggiatori cinesi. C’è ancora tanto da fare, ma la base di partenza è più che buona. Basti pensare che gli uffici consolari italiani in Cina hanno rilasciato 126.803 visti per i gruppi turistici, l’86% in più rispetto allo stesso periodo del 2010. A questi si aggiungono il 31% in più (21.247) dei visti turistici individuali. In tutto circa 150 mila turisti da gennaio a settembre. Nella competizione di prezzi, accentuata dalla comparabilità delle offerte su Internet, il turismo esperienziale può essere il nostro valore aggiunto.
La mia idea propositiva è di commissionare ad un’apposita Agenzia, attraverso bando pubblico, una campagna della durata brevissima e comunque da realizzare tra febbraio e marzo, con pubblicazioni su giornali e riviste di Paesi esteri, compatibilmente con la posta finanziaria purtroppo limitata. Se Matera e la Basilicata riuscissero ad intercettare solo lo 0,3 per cento dei nuovi turisti in arrivo in Italia dai Paesi dell’area Bric potremmo contare e tra l’altro in stagioni che non solo quella estiva su almeno 70-80 mila presenze ed arrivi in più”.

La scelta dei Paesi Bric – aggiunge Benedetto – è guidata dal fatto che anche l’Enit ha promosso una specifica campagna in quanto da quest’area ‘provengono turisti che nel 2010, secondo la Banca d'Italia, hanno speso ben 1.576 milioni di euro, pari al 5,4% della spesa complessiva degli ospiti stranieri. (…) Le economie dei Paesi Bric produrranno da qui al 2015 flussi turistici enormi che trasformeranno la geografia continentale dei viaggi: Con il Progetto Enit è stata avviata la realizzazione di una delle più importanti azioni di presenza italiana nei quattro Paesi Bric che rappresentano il 42% della popolazione mondiale, attraverso una concezione ‘trasversale’ della promozione, che esula dall'aspetto prettamente turistico’”.

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