"Un ordine del giorno per sollecitare il governo nazionale ad intervenire per rimuovere i disagi e le inefficienze che si stanno vivendo nelle carceri della Basilicata".E' quanto annunciano il segretario regionale del Psi, Livio Valvano, ed il consigliere regionale Rocco Vita. In particolare, gli esponenti socialisti hanno analizzato la situazione durante un incontro con il segretario della Uil Penitenziaria, Donato Sabia, durante il quale è venuta fuori l'esigenza non più procrastinabile di garantire stabilità al vertice dell'amministrazione penitenziaria regionale con la nomina di un responsabile a tempo pieno. Secondo quanto emerso dall'incontro, poi, diventa prioritario trovare soluzioni al cronico sovraffollamento che affligge due sulle tre strutture carcerarie lucane. Problema che oggi ha raggiunto cifre da record. E sempre in tema di sovraffollamento – aggiungono ancora gli esponenti socialisti – sono state evidenziata anche le carenze dell'assistenza sanitaria, la cui competenze sono state trasferite dallo Stato alle Regioni. "Proprio su questo tema – sottolinea il segretario regionale del Psi Valvano – intendiamo lavorare. Si tratta, infatti, di un problema su cui la Regione può intervenire direttamente con l'attivazione dei reprti protetti presso l'ospedale Madonna delle Grazie di Matera e presso l'ospedale di Melfi. A questa questione si aggiunge, poi, il problema del personale infermieristico la cui continuità del rapporto al momento non sembra essere garantita da nessuna norma nazionale e regionale, rispetto a quanto, invece, previsto per il personale medico. Di qui la decisione di noi socialisti di intervenire in maniera concreta sulla situazione delle carceri lucane con l'obiettivo di ottenere condizioni di detenzione sempre più umane"
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