Parco Appennino Lucano, presentato logo

Adesso è ufficiale. Il Parco dell’Appennino Lucano val d’Agri Lagonegrese ha il suo logo. È stato presentato stamattina a Potenza presso il Teatro Stabile nel corso di una manifestazione sobria ma emozionante. A tenere a battesimo la giovane creatura, venuta fuori dopo circa un anno di lavoro e oltre mille proposte analizzate, c’era il Presidente Vito De Filippo, il sen. Romualdo Coviello , il prof. Cardinale, in rappresentanza dell’Università di Basilicata che ha attivamente partecipato alla commissione che ha scelto il vincitore, vari sindaci dei comuni del Parco, consiglieri regionali e provinciali e il Sindaco del Capoluogo Vito Santarsiero. Nell’intervento di apertura dei lavori, coordinati da Oreste Lo Pomo, il commissario Straordinario del Parco Domenico Totaro, che per l’occasione ha fatto gli onori di casa, ha tracciato le linee del percorso che hanno condotto all’individuazione del logo e sottolineato l’insostituibile funzione che esso svolge nell’identificazione di un territorio, qual è quello dell’area protetta, che è ricco di emergenze ambientali, culturali e paesaggistiche. Il Presidente De Filippo, dal canto suo, ha riconosciuto l’intenso lavoro che il commissario Totaro ha svolto “nella direzione della creazione di una profonda identità fra Parco e territorio”. Nel suo intervento il Sen. Coviello ha spiegato le motivazioni della scelta operata dalla commissione, mentre il primo cittadino del capoluogo ha portato il saluto di tutti i comuni della regione ribadendo come “Potenza, pur essendo fuori dai confini del Parco se ne sente parte a tutti gli effetti”. Al termine, dopo gli interventi carichi di entusiasmo dei rappresentanti dei numerosi studenti presenti allo Stabile, si è tenuta la cerimonia della tanto attesa cerimonia, con la premiazione dei primi tre classificati e lo scoprimento del logo. Si tratta, è stato spiegato dall’autrice e dallo stesso Totaro, di una sintesi evocativa e rappresentativa degli elementi principali del Parco dell’Appennino Lucano: una cicogna bianca che emerge dallo sfondo di un suggestivo paesaggio in cui spiccano l’elemento acquatico, i monti in lontananza e, sullo sfondo, quelle che De Filippo ha definito la porta del Parco, cioè le famose guglie della Murgia di S. Oronzo. Il tutto in un caldo gradiente di blu che contrasta con un cielo sfumato da un color giallo-arancio. Gli applausi dei presenti hanno suggellato il nuovo sodalizio fra il Parco e l’immagine destinata, d’ora in poi, a rappresentarlo ufficialmente. L’autrice dell’immagine che ha vinto il concorso viene da Como e si chiama Giovanna Saladanna, architetto esperta di grafica e architettura.
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