“La Giunta Regionale della Basilicata ha fatto bene a rinunciare alla “tassa di scopo” che equivale ad un tributo pagato dai lucani per finanziare gli interventi di emergenza dalle alluvioni. La strada che proponiamo, tenuto conto che il Fondo Nazionale di Solidarietà è prosciugato, è quella di un Accordo di Programma con il Governo, con cofinanziamento regionale e di intesa con Protezione Civile e Autorità di Bacino, per realizzare un piano straordinario per la sicurezza del territorio a partire dalle aziende agricole”. A sostenerlo è il presidente regionale della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata Donato Distefano che ha annunciato per domani a Scanzano Jonico, presso la sede di Aprofuit, una riunione straordinaria della Giunta Regionale della Cia allo scopo di aggiornare la mappa dei danni e predisporre, insieme agli agricoltori del Metapontino, un primo pacchetto di proposte per misure urgenti a partire dalla completa messa in sicurezza di aziende e bestiame.
Nel ricordare che l’Ufficio di Presidenza nazionale della Cia è impegnato a snellire i tempi di dichiarazione dello stato di calamità, e a sostenere la richiesta dalla Giunta Regionale, Distefano aggiunge che “la Legge Finanziaria 2010 dello Stato ha previsto un impegno di 2 miliardi di euro (tra finanziamento statale e cofinanziamento regionale) per rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico. Le azioni più urgenti – evidenzia il presidente della Cia – riguardano le sistemazioni idrauliche, regimazione di fossi e corsi di acqua minori; rifacimento, risagomatura ed ammodernamento delle reti di bonifica; realizzazione, adeguamento e rifacimento briglie ed altre opere di bonifica; sistemazioni idraulic o forestali ed idraulico agrarie; realizzazione di nuovi impianti idrovori; manutenzioni straordinarie, espurgo di alvei e foci di corsi d’acqua; consolidamento arginali stabilizzazioni degli alvei e delle sponde. Si tratta di un programma straordinario di lavori pubblici, proposto anche dall’Anbi – conclude Distefano che è anche vice presidente nazionale dell’Anbi.
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