Provincia Pz, approvate modifiche Statuto Apof-il

Nel corso della seduta di Consiglio provinciale di oggi – che si è aperta con un minuto di raccoglimento, proposto dal presidente dell’assise Palmiro Sacco, per le vittime del terremoto in Giappone e per ricordare il giorno del rapimento di Aldo Moro – sono state approvate all’unanimità dei presenti le modifiche allo Statuto Apof-il, che mirano a garantire una definizione puntuale delle competenze degli organi sociali, agevolando il controllo e la valutazione sull’operato dell’Agenzia da parte della Provincia.
“Modifiche riguardanti il funzionamento degli organi, l’esercizio delle funzioni aziendali e la gestione delle attività – ha spiegato l’assessore alle Politiche per il lavoro Vitantonio Rossi – con l’obiettivo di snellire le procedure amministrative di certificazione e rendicontazione della spesa ed evitare inutili aggravi. Inoltre, per assicurare l’efficacia dei sistemi di controllo, vengono modificati i termini di presentazione alla Provincia dei documenti di bilancio annuale e pluriennale dell’Agenzia”. L’assessore ha, inoltre, commentato positivamente lo stadio della firma dell’intesa interistituzionale 2011-2013, portata avanti con il presidente Piero Lacorazza e con il concreto impegno del presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo e l’assessore regionale alla Formazione Rosa Mastrosimone, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dalla struttura tecnica Regione-Provincia.
Infine, l’assessore Rossi ha illustrato i progetti previsti dall’intesa – dagli interventi di inclusione sociale al programma “Un ponte per l’occupazione”, dall’alternanza scuola-lavoro al Copes – per i quali l’Apof-il e la Provincia di Potenza svolgeranno un ruolo determinante, declinando quell’idea dei Patti formativi locali, che punta a mettere in piedi una struttura di partnership tra Enti nei diversi territori.
Sulla importanza delle modifiche che hanno determinato una maggiore distinzione tra indirizzo politico e gestione amministrativa, lo snellimento delle procedure, la fissazione dei termini per la presentazione del bilancio e il potere regolamentare all’agenzia, si sono espressi i capigruppo Tommaso Samela (Pd), Ivan Vito Santoro (Sel), Vittorio Prinzi (Idv) e il presidente della quarta commissione consiliare Antonio Rossino (Psi). Inoltre, Santoro ha sollecitato una riapertura delle sedi periferiche dell’Apof-il, mentre Prinzi ha chiesto un miglioramento dei rapporti sia interni, sia esterni riguardo all’Agenzia.
Infine, il capogruppo Aurelio Pace (Gruppo misto), pur rimarcando la collaborazione fattiva della minoranza nella stesura del nuovo Statuto, ha spiegato che “le modifiche apportate sono comunque minimali e che non serviranno a risolvere i problemi dell’Apof-il”.
L’assise ha votato unanime anche sull’approvazione del Piano operativo annuale della Comunità montana Alto Basento (esercizio finanziario 2008), relativo all’impiego di fondi assegnati dalla legge 97/94, di importo pari a circa 168 mila euro, “destinati alla risagomatura del collegamento viario tra due frazioni di Avigliano e Filiano – ha spiegato il vicepresidente dell’Ente Massimo Macchia – e la dematerializzazione documentale”.
Intervento rimarcato con particolare favore dal consigliere Gerardo Ferretti (Pd), il quale ha spiegato come la digitalizzazione degli archivi dei Comuni ne permetterà una migliore consultazione e farà sopravvivere i documenti nel tempo. Positivi, a riguardo, anche i commenti dei capigruppo Pace e Giuseppe Nella (Psi).
Approvata all’unanimità anche la proposta di deprovincializzazione di alcuni tratti dismessi della vecchia strada provinciale n. 6 “Tricarico-Corleto”, attuale n. 13 “di Castelmezzano”, che verranno acquisiti dal Comune di Campomaggiore, in quanto non più utilizzabili per la viabilità provinciale.
“Con questo atto si pone fine a lunga anomalia – ha spiegato l’assessore alla Viabilità Nicola Valluzzi – dismettendo alcuni tratti della provinciale n. 13 di Castelmezzano, assegnandone formalmente la titolarità al comune di Campomaggiore, che ne ha formulato richiesta”. (r.a.)

BAS 05

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