Una folta delegazione lucana ha partecipato ieri alla manifestazione promossa da FILCAMS FISASCAT e UILTUCS nazionali, davanti al Ministero della Pubblica Istruzione di Roma, per ribadire – si legge in un comunicato congiunto dei sindacati di categoria – la netta contrarietà ai corposi tagli effettuati sui servizi esternalizzati delle pulizie nelle scuole (tra ex Lsu e Appalti storici, sono circa 26 mila i lavoratori interessati in Italia con oltre 300 solo in Basilicata). Questi tagli comprometterebbero gli attuali livelli occupazionali con un reale rischio di perdita di posti di lavoro per tante famiglie lucane.
Il ministero, attualmente, garantirebbe la prosecuzione dell'appalto fino a giugno per tutti i lavoratori, che verrebbero sospesi nei mesi estivi per essere riassunti a settembre con appalti fiduciari per ogni plesso scolastico.
In serata – sottolinea la nota – è stata ricevuta una delegazione sindacale e l'incontro ha definito, soltanto, un percorso di confronti con i ministeri interessati – MIUR e Tesoro – che si terranno nei prossimi dieci giorni, con l'auspicio di chiudere la vertenza, rifinanziando l'appalto in modo da garantire il ritiro delle lettere di licenziamento.
La situazione è ancora piena di incognite – concludono i sindacati di categoria – per cui rimane lo stato di agitazione dei lavoratori e in mancanza di segnali positivi dai ministeri si intensificheranno le azioni di lotta per scongiurare la perdita di posti di lavoro.
BAS 05