"Il sindacato Pensionati e il coordinamento Donne Pensionate SPI CGIL di Basilicata comunicano la propria adesione all’appello “Se non ora quando?”, che vede tra le prime firmatarie Susanna Camusso, segretario generale della CGIL, e danno indicazione di sostenere tutte le iniziative di mobilitazione indette sull’intero territorio regionale.
Purtroppo, proprio nel 150esimo dell’unità d’Italia, – spiegano in un comunicato – ci troviamo di fronte a politiche del governo nazionale che attraverso i tagli alla spesa, alla scuola pubblica, e all’intero sistema dei servizi scaricano sulle famiglie, ed in particolare sulle donne, i costi insopportabili della crisi, mettendo in discussione i diritti universali.
Purtroppo tutto questo aumenta la forbice delle disuguaglianze e crea esclusione sociale, limitando la libertà e l'esercizio della democrazia.
È davvero intollerabile e singolare come negli ultimi mesi, nonostante i tremendi problemi che attanagliano il Paese, tengano banco nel dibattito politico ed istituzionale i comportamenti perversi del Presidente del Consiglio, offendendo tutte noi come cittadine e come donne.
Le donne pensionate della CGIL di Basilicata, anche in qualità di lavoratrici di ieri, non dimenticano le battaglie fatte insieme al sindacato in tutti i luoghi di lavoro, per affermare la propria dignità e per conquistare il diritto allo studio e alla maternità.
Per questo, intendono stringere un grande patto intergenerazionale, oggi, con i giovani, per camminare insieme, per tenere fermi il valore del lavoro attraverso cui si afferma la dignità della persona e si realizza la vera libertà".
BAS 05