Sanità: Cia, piano regionale attento ad aree rurali

Il Piano regionale della Salute deve contenere una maggiore attenzione verso le aree rurali della regione, aree dove spesso non vi è nessun tipo di assistenza socio-sanitaria, e una giusta considerazione dei tanti immigrati irregolari che arrivano per le grandi campagne di raccolta dei prodotti ortofrutticoli e sono privi di qualsiasi tipo di assistenza sanitaria”. E’ la posizione della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata che è stata illustrata ieri nel corso di un’audizione in Quarta Commissione (Politiche Sociali) del Consiglio Regionale.
Carbone ha chiesto di conoscere lo stato di attuazione e gli ostacoli che si registrano nel progetto, partito dal 2008, che prevede la realizzazione di ambulatori mobili nelle aree rurali, affidati in gestione ad ex Comunità Montane e a Comuni, per fornire servizi di diagnostica e specialistica, strumenti e mezzi, anche attraverso una semplice autoambulanza particolarmente attrezzata, che avrebbero potuto garantire servizi di medicina di prossimità ed ha sollecitato di riaprire le graduatorie per farmacie o parafarmacie rurali.
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