Rifiuti: i Sindaci del Potentino approvano documento

I Sindaci del bacino del Potentino riuniti presso il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata per discutere dell’emergenza rifiuti hanno evidenziato in un documento da tutti sottoscritto che la stazione di trasferenza di Tito è notoriamente di piccole dimensioni. Oggi si fa carico dei rifiuti non solo del Bacino del Potentino, privo di discariche per il conferimento finale, ma anche di comuni del Lagonegrese per la temporanea chiusura della discarica di Lauria e di quelli del Marmo Melandro per l’esaurimento della discarica di Atella. Tale situazione, unitamente alla insufficienza di siti ove conferire, ha determinato il collasso del sistema con particolare danno per la città capoluogo e per tutti i Comuni del Potentino.
I Sindaci hanno denunciato la gravissima situazione in cui versano tutti i Comuni pur non avendo alcuna responsabilità ed il fatto, grave, che nonostante la presenza di volumetrie disponibili sul territorio regionale, peraltro autorizzate in una logica comprensoriale, non è possibile il conferimento, con l’ulteriore danno di vedere costantemente ed inspiegabilmente aumentati i prezzi di smaltimento arrivati alla cifra record di circa 210 € a tonnellata.
Hanno inoltre chiesto con determinazione alla Regione e alla Provincia una programmazione immediata (ad hora) per un adeguato utilizzo delle discariche esistenti, attraverso atti vincolanti da farsi rispettare rigorosamente in termini di legge ed hano evidenziato la paradossale situazione che anche laddove la raccolta differenziata raggiunge percentuali elevate con raccolta del materiale organico, non essendo disponibili siti di trattamento in Regione si è costretti ad un conferimento obbligato presso impianti esterni con notevole aggravio di costi.

bas 03

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati