Il consigliere e vice coordinatore regionale del partito parla dei criteri per la formazione delle liste ed invita le forze di opposizione a trovare l’accordo a Melfi
“Credo che non bisogna sottovalutare la prossima tornata elettorale, che coinvolge pochi Comuni – anche se importanti- perché saranno la cartina di tornasole dello stato di attrattività che il Pdl esercita. Sarà anche interessante e importante vedere come muterà o varierà la cartina geografica delle alleanze e delle coalizioni specie per la ‘Nebulosa Terzo Polo’, ove in Basilicata coabitano almeno per ora partiti di maggioranza e di minoranza. Certamente non voglio caricare questa scadenza di un ‘valore politico’ che possa stravolgere l’attuale quadro lucano, ma invito tutti i dirigenti del Popolo della Libertà a non sottovalutare un elemento essenziale del nostro sistema politico, che ormai gli Enti locali sono l’unica istituzione a ravvicinato rapporto e corrispondenza con i cittadini e gli elettori, oltre ad assicurare l’effettiva gestione della maggior parte delle politiche. Questo vale dal più piccolo comune al più grande”. E’ quanto afferma Gianni Rosa, consigliere e e vice coordinatore regionale vicario del Pdl, a parere del quale “con la comunicazione ufficiale del Viminale che ha fissato al 15 e 16 maggio la data delle elezioni amministrative, possiamo già affermare che siamo in campagna elettorale. Sarà un importante test elettorale anche qui in Basilicata, ove si andrà al rinnovo di 19 consigli comunali in provincia di Potenza tra cui Melfi e Lauria, 7 nella provincia materana ove spiccano Pisticci, Scanzano e Montescaglioso”.
“Nel Popolo della Libertà – aggiunge l’esponente del Pdl – sosterrò alcuni principi per me fondamentali per delineare il percorso per la formazione delle liste nei comuni interessati. Il punto di partenza è che il nostro partito è alternativo al centrosinistra, inteso sia come coalizione che come singoli partiti della sinistra storica, questo è nella logica dell’attuale sistema politico e della situazione lucana che non permette vie di mezzo tra l’essere in maggioranza con il Pd di De Filippo o contrastarlo. Il Pdl anche nelle singole realtà deve seguire questa strada, cercando, però di colloquiare con tutte le forze, comprese associazioni e movimenti che si considerano alternativi alle sinistre. Come metodologia per la formazione delle liste locali, il Pdl regionale deve rispettare le indicazioni dei dirigenti del territorio che meglio di tutti conoscono realtà sociali e politiche, senza incursioni di campo o colpi di mano, che riescono solo a danneggiare il lavoro politico di chi vive la comunità quotidianamente”.
“L’invito che faccio come vice coordinatore vicario regionale – afferma ancora Rosa – è l’apertura del dialogo con le forze alleate a livello nazionale; qui in Lucania è ormai improcrastinabile tra Pdl e Io Amo la Lucania dopo il recente accordo tra il presidente Berlusconi e Magdi Allan, al quale non ci si può sottrarre. Dialogo che diventa urgente e vitale visto il peso elettorale e la presenza di personalità quali Nicola Pagliuca e Ernesto Navazio. La politica è definita l’arte del possibile, è passione e sentimento umano, ma è anche razionalità, capacità di leadership che comporta anche il poter fare un passo indietro, cassare gli interessi e le ambizioni personali a favore di quelli della comunità. Il centrodestra lucano ha ben amministrato Melfi, prima con Nicola Pagliuca poi con Navazio, nel corso degli anni si è riuscito a scardinare un sistema consociativo creato da Pci e Dc; ora non possiamo permetterci di distruggere tutto questo. La cittadina normanna per l’importanza storica, culturale ed economica che ha avuto, che ha, ha il diritto di avere ancora in futuro un’amministrazione liberale, innovativa e di spessore politico che solo il centrodestra unito può darle e che solo gli errori del centrodestra disunito può negarle. Personalmente mi metto a disposizione qualora si ritenga necessario il mio contributo. Invito però gli amici di Io Amo la Lucania ed il suo leader Navazio ad essere conseguenti all’accordo nazionale anche in Regione Basilicata, con una politica coordinata assieme al gruppo del Pdl”.