Da Apof-Il Potenza corsi di Italiano per venti giovani rifugiati

Circa venti rifugiati di nazionalità nigeriana, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, in fuga dalla Libia dove vivevano e lavoravano e provenienti dall’isola di Lampedusa stanno trovando accoglienza in Basilicata nei comuni di Rionero, Bella ed Avigliano grazie ad una convenzione siglata dalla Provincia di Potenza, Regione Basilicata, Arci Basilicata e le Amministrazioni Comunali interessate.
Il modello di accoglienza promosso è il Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR); piccoli gruppi vengono ospitati in diversi Comuni, evitando quindi grosse concentrazioni in piccolo spazi, con un sistema di inserimento sociale attraverso alloggio in appartamenti e prima assistenza da parte di operatori ARCI e della Pubblica Amministrazione.
Per favorire l’integrazione sociale e l’inserimento di questi rifugiati provati dalla piaga della guerra, l’Apof-il ha programmato a partire da lunedì 5 settembre, nella sede di Avigliano dei corsi gratuiti di lingua italiana, con un attestato di frequenza Cils (Certificazione dell'italiano come lingua seconda), che si protrarranno fino alla fine del 2011; le giornate di studio avranno infatti una durata di 150 ore. “Molto spesso chi vive e lavora in Italia –spiegano dall'Apof-il – o come in questo caso chi viene catapultato in una nuova realtà per cause di forza maggiore si accontenta di conoscere poche parole e le espressioni essenziali. Attraverso questi corsi –invece- con il supporto dei docenti e del materiale didattico utile vogliamo incoraggiare i quattordici nigeriani ospiti nelle nostre strutture a fare nuove amicizie, ad esprimere idee e speranze per il futuro esercitando diritti e doveri secondo nuove regole di convivenza”.

    Condividi l'articolo su: