“Il presidente di Confindustria Carrano sta preparando il terreno per la nuova offensiva di Marchionne che dopo Pomigliano e Mirafiori adesso si appresta a sbarcare in Basilicata per chiedere allo stabilimento di Melfi di ridurre i propri diritti con un nuovo ricatto”. Lo afferma Felice Belisario, presidente del gruppo dell’Italia dei Valori del Senato della Repubblica. “Sappia Carrano, così come lo sa già Marchionne, che l’Italia dei Valori si batterà con la Fiom e la Cgil per impedire che anche i lavoratori del nostro territorio possano essere ricattati dopo che Fiat ha intascato finanziamenti statali di almeno 7 mila miliardi delle vecchie lire. L’Idv è attenta da sempre, ha vigilato e continuerà a farlo perché Marchionne deve sapere che i diritti che vuole cancellare sono indisponibili e non possono essere oggetto di alcuna trattativa. Aumentiamo la competitività, ma le condizioni di lavoro non possono essere da terzo mondo”.
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