Con un omaggio blues all’Inno d’Italia si aprirà questa sera, nell’Anfiteatro Segni del Comune di Policoro, l’ottava edizione del Blues in Town, la rassegna musicale curata dall’Associazione Culturale La Mela di Odessa che quest’anno ha scelto di celebrare i 150° anni dell’Unità d’Italia attraverso le perfomance di alcuni tra i maggiori esponenti italiani della musica afroamericana del Delta del Mississipi.
Ad aprire la prima delle cinque giornate di musica e concerti gratuiti – spiegano gli organizzatori in un comunicato – sarà l’armonicista Fabio Treves, interprete milanese considerato uno dei padri del blues italiano. Noto anche come il Puma di Lambrate per la sua voce graffiante, ha collaborato con le maggiori icone mondiali del blues. Da Dave Kelly a Johnny Shines, da Gordon Smith a Son Seals, Treves possiede anche un particolare primato: è l’unico bluesman italiano ad essersi esibito con il Genio di Baltimora, Frank Zappa. Alle importanti collaborazioni internazionali Treves ha sempre affiancato un’intensa attività di tournèe in giro per l’Italia e per l’Europa che dopo oltre trent’anni di carriera conserva ancora lo spirito del blues delle origini. “Il Blues è la musica di tutti i giorni, è la musica degli incontri – racconta Treves – degli stati d’animo, delle passioni il blues è la musica dei sogni e della fantasia” .
A precedere l’esibizione del Puma di Lambrate e la Fabio Treves Blues Band saranno gli Slow Drags, band del Sud Italia che ripercorre con i suoi quattro elementi -basso, armonica, chitarra e batteria- il blues del delta del Mississippi. L’omaggio del Blues in Town alle celebrazioni dell’Unità di Italia proseguirà nei prossimi giorni con l’esibizione di Stefania Calandra, Bernard Allison, Dede Priest per concludersi il 15 agosto con l’esibizione di Paolo Belli & Big Band.
Patria del buon blues, come lo ha definito recentemente lo stesso Treves in un’intervista a Radio Uno, il Blues in Town di Policoro rinnova anche quest’anno l’appuntamento con i suoi eventi collaterali ai concerti musicali. Ogni pomeriggio, a partire dalle 17, si svolgeranno i seminari musicali gratuiti. Gli ampi spazi pomeridiani promuoveranno la cultura di diversi strumenti musicali: chitarra, basso elettrico, batteria, voce, tromba, e saranno affidati alla professionalità di docenti di musica provenienti da tutta Italia ed aperti alla libera e gratuita fruizione di quanti vogliano parteciparvi.
Alla musica si affiancherà, anche quest’anno, il concorso fotografico “Uno scatto di Blues” rivolto ad amatori ed appassionati della musica e dell’arte visiva. Il Concorso, a cui è possibile iscriversi dal sito www.bluesintown.it, mira a ricostruire attraverso le immagini le giornate del festival, sviluppando un’ interazione maggiore tra lo spettacolo e gli spettatori, rendendoli protagonisti di un racconto in scatti fotografici.
Con l’ottava edizione ritornano al Blues in Town le jam-sessions, spazi aperti alla libera partecipazione di artisti o amatori, terreno fertile per uno scambio di idee o per il consolidamento di originali ed improvvisate collaborazioni.
BAS 05