Una fase nuova, un progetto ambizioso e sempre al passo con i tempi e le tendenze attuali. Il Centro Europeo di Drammaturgia ( CDE ) si rifà il look grazie ad un nuovo presidente e un consiglio d’amministrazione tutto nuovo. L’assemblea dell’ente morale da sempre impegnato nella valorizzazione della cultura e del teatro nel territorio regionale e nazionale ha infatti eletto un nuovo presidente, si tratta di Gennaro Caputo che subentra a Nunzio Di Gregorio. Gennaro Caputo, nella sua azione sarà affiancato dal direttore artistico Mariano Paturzo e dal nuovo consiglio d’amministrazione formato da Rosario Angelo Avigliano, Francesco Castelgrande, Nuccio Flammià, Daniele Bracuto e Isabella Abate. Gennaro Caputo è nato a Rivello il 13 febbraio 1962 ed ha accolto la sfida con particolare entusiasmo, forte del lavoro svolto finora dall’ente morale e in particolar modo dal suo predecessore, Nunzio Di Gregorio. Il Consiglio d’Amministrazione durerà cinque anni, mentre il mandato di Caputo scade al termine della legislatura della Provincia di Potenza. Un impegno forte, incessante e intenso, quello che attende il nuovo presidente del CDE che ha avviato la sua azione utilizzando gli strumenti tipici della concertazione e del dialogo con le istituzioni locali. In estate come accaduto nel corso degli ultimi anni è certa la realizzazione del programma Teatri di Pietra Theatron Theatrum che lega la valorizzazione delle risorse paesaggistiche alla presenza di illustri personaggi del mondo del teatro. Il presidente Gennaro Caputo ha illustrato nei dettagli la sua azione volta a sviluppare nuovi meccanismi all’interno del vasto e complicato mosaico rappresentato dalla cultura in Italia: “Partiremo con la stagione dei Teatri di Pietra, stiamo contattando i sindaci dei paesi interessati al programma. Stabiliremo con loro gli stanziamenti economici e le attività da portare in loco, ivi compresa la presenza degli artisti impegnati nel percorso teatrale”. Il rapporto con la Provincia è sempre forte e di grande amicizia. In questa direzione il presidente del CDE ha inteso far luce sulle fasi programmatiche legate proprio al progetto Teatri di Pietra 2011: “Abbiamo avviato la programmazione adeguata alla storia del CDE. E’ nostra intenzione grazie al lavoro svolto da Mariano Paturzo finora dare rilancio al centro. Purtroppo la crisi economica ci ha costretto ad una riduzione delle iniziative, la mancata applicazione del FUS ha penalizzato anche il nostro ente”. La valutazione complessiva di Caputo va oltre e guarda anche ad altre fasi concertative: “Abbiamo avviato rapporti con la Provincia di Potenza che ci ha garantito il suo sostegno con una somma di cinquemila euro. I nostri contatti sono stati estesi anche alle amministrazioni comunali, all’APT e alle altre istituzioni”. Caputo ha parlato dell’azione svolta dal suo predecessore, Nunzio Di Gregorio: “Nunzio ha dato tanto al CDE. Il suo entusiasmo è stato il marchio di fabbrica delle tante iniziative elaborate con successo dal nostro ente. Ho avuto contatti telefonici con lui, credo di poterlo incontrare nei prossimi giorni. Seguirò attentamente i suoi consigli, anche sul piano delle scelte e delle esigenze che l’ente dovrà sopportare”. I teatri di Pietra rappresentano il fiore all’occhiello dell’azione del CDE, Caputo parla a cuore aperto della manifestazione: “Portare il teatro nei siti culturali è il vanto del centro. Il CDE ha svolto la sua funzione legando gli interessi culturali alla promozione del territorio ed è ormai un punto di riferimento costante in campo nazionale per il settore teatrale. Il progetto dei Teatri di Pietra lo dimostra ampiamente”. Per realizzare tale progetto è indispensabile l’ausilio di Capuantica Festival MDA Produzione e del direttore Aurelio Gatti, Caputo parla anche di questo aspetto: “Con Aurelio ho parlato qualche giorno fa a Napoli. Ha sempre dimostrato grande attaccamento verso la nostra regione. Il suo rapporto è stato brillante, sobrio pieno di iniziative. Ci darà il suo sostegno anche nel corso dell’imminente programmazione teatrale”.
bas 02