Credito d’imposta, Vita: nuove prospettive per formazione

Per il capogruppo del Psi in Consiglio regionale potrà trovare prime parziali soluzioni anche il problema del rapporto fra attività formative e lavoro

“Per i programmi del Po Fse 2007-2013 della Regione il via libera della Commissione Europea al credito d'imposta a favore dei contratti a tempo indeterminato in tutte le regioni del Mezzogiorno rappresenta una novità sostanziale che avrà benefici diretti sull’occupazione e, mi auguro, sulle politiche della formazione”. E’ il commento del capogruppo del Psi in Consiglio regionale Rocco Vita, il quale aggiunge che “siamo in attesa, come annunciato dal ministro del Lavoro Sacconi, che vengano attivati quanto prima, di intesa con le Regioni del Sud, i procedimenti per una rapida attuazione dello strumento, attraverso la definizione delle modalità operative e l’indicazione della relativa copertura finanziaria sui programmi nazionali e regionali del Fondo Sociale Europeo”.

”Il punto debole dell’attività di formazione professionale, insieme a ritardi ed intralci che si registrano come per il Reddito Ponte e il Programma Work Experience – afferma – è innanzitutto nella scarsissima relazione tra giovani formati ed assunti persino a tempo determinato. E’ un problema che ci trasciniamo dietro da troppo tempo e che adesso con il credito di imposta potrà trovare almeno prime parziali soluzioni”.

Nel ricordare che all’interno del Patto di Sistema Basilicata Obiettivo 2012 firmato dalla Giunta regionale con Cgil, Cisl, Uil e Confindustria è prevista una specifica misura sul credito di imposta per l’occupazione con una spesa di 20 milioni di euro, Vita evidenzia “la positività della scelta fatta con precedenza per determinate categorie particolarmente a rischio di esclusione dal mercato del lavoro (giovani, donne, lavoratori in mobilità), contribuendo, con uno strumento di agevolazione fiscale, a ridurre l’ingente pressione fiscale che grave sulle imprese. Inoltre, si intende concorrere ad una semplificazione e velocizzazione dei tempi e delle procedure per l’erogazione di regimi di aiuto alle imprese. L’auspicio infine è che il credito di imposta serva ad accelerare la spesa del Programma Po Fse”.

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