La solidarietà di Dalessandro ad Andrea Di Consoli

Il consigliere regionale del Pd scrive allo scrittore “dopo il fermo di polizia giudiziaria in cui è incappato sua padre”

“Immagino sia poco rilevante se in un momento drammatico della sua vita, in cui affetti,
amarezze e ricordi si sono mescolati in un unico sentimento, le giunga la mia piena
solidarietà per il fermo di polizia giudiziaria in cui e' incappato suo padre. Lo dico perché
noi ci conosciamo appena. L'ho visto una sola volta, durante un convegno, ma e' come se
la conoscessi da sempre avendo letto i suoi scritti e avendo seguito (spesso apprezzato)
con molto interesse i numerosi dibattiti che, grazie ai suoi interventi, si sono animati nella
nostra amata Basilicata… perché io credo che entrambi l'amiamo molto questa terra. Lo
intuisco dalla sua fierezza di "essere il figlio di un uomo onesto ma disperato".

E’ quanto scrive il consigliere regionale Giuseppe Dalessandro (Pd) in una lettera allo scrittore Andrea Di Consoli, dopo l’arresto del padre di quest’ultimo per una vicenda legata all’esasperazione dei contadini a causa dei danni provocati dai cinghiali.

    Condividi l'articolo su: