La Fp Cgil di Matera contraria all’abolizione delle Province

“La FP CGIL di Matera è preoccupata per l’operazione fatta dal Governo che abolisce le Province. La preoccupazione – si legge in una nota del segretario provinciale Vito Maragno – nasce dall’incertezza sia per il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori, che per la gestione delle competenze e dei servizi perché, a nostro avviso, siamo in presenza di scelte che il Governo non ha adeguatamente ponderato.
Infatti sono grandi le preoccupazioni sulla qualità dei servizi che devono essere garantiti alle comunità provinciali. Cosi come sono gravi gli interrogativi per il futuro dei lavoratori per i quali vengono vagheggiati trasferimenti in altri Enti insieme con le competenze, ma con tagli di risorse.
Chi gestirà le competenze delle Province? Come saranno gestite? Si pensa alle Regioni ed in subordine ai Comuni.
Inoltre siamo certi che la Provincia in qualità di ente intermedio sia inutile ovunque?
La FP CGIL di Matera – prosegue il comunicato – ritiene invece che la Provincia sia un ente necessario soprattutto in una piccola regione come la Basilicata. Ed ancora di più dopo che la Governance della Regione Basilicata è stata ridisegnata in chiave centralistica. si abolisce per decreto un Ente democraticamente eletto, mentre si istituiscono enti sia a livello provinciale che a livello regionale che per funzioni e poteri spesso si sovrappongono agli enti territoriali e che a tutti gli effetti sono incostituzionali, oltre a non essere democraticamente eletti. Questi si che andrebbero eliminati anche perché sono solo fonte di clientela. Quello che è certo – conclude Maragno – e che se combiniamo gli atti posti in essere dal Governo nazionale con quelli posti in essere dai Governi regionali, viene fuori un ri-disegno dello Stato di gran lunga diverso da quello previsto dalla Costituzione”.

BAS 05

    Condividi l'articolo su: