Nel Consiglio regionale in corso di svolgimento il consigliere regionale del Movimento per le Autonomie, Francesco Mollica, ha presentato un emendamento abrogativo dell’articolo che dispone la riorganizzazione della rete ospedaliera
Nel comunicato si sottolinea come "il consigliere Mollica non si è fatto trovare impreparato ad arginare l’opera di depauperamento del nostro territorio ed è immediatamente intervenuto in difesa della sua comunità".
“La proposta del Governo regionale di riorganizzare la rete ospedaliera – sottolinea Mollica – comporta che in molte strutture ospedaliere regionali, tra cui Venosa, non si potranno più effettuare ricoveri per acuti che potranno essere effettuati solo negli ospedali sede di Pronto soccorso attivo. La difesa attuale – aggiunge – è l’ultima di una battaglia iniziata quando è stato avviato il ridimensionamento dell’Ospedale di Venosa e, dopo una serie di riflessioni e studi, la possibile soluzione proposta era stata quella relativa alla costruzione di un Ospedale Unico per Acuti per il Vulture –Alto Bradano”.
“Tale possibile soluzione – continua Mollica – tra l’altro adottata in altre regioni ed in situazioni simili, risulta oggi l’unica chance per tutelare il nostro territorio e, a distanza di alcuni anni, emerge tutta la validità della scelta di inserire nella legge regionale n. 12 del 2008, sul riordino del Sistema sanitario regionale, la possibilità di tale realizzazione. Oggi, però, è il momento di prendere in mano la situazione, di non credere più alle promesse pre – elettorali che sembrano incantare la comunità venosina che, al posto di vigilare, troppo spesso attende l’esito degli eventi che, purtroppo, diventano nefasti”.