Per l’esponente di Io amo la Lucania “il Governo regionale ha innanzitutto bocciato la promozione della cultura multimediale su tutto il territorio regionale”
“Una cronaca già annunciata e più ipocritica di quella precedente”. Così è stata definita dal consigliere Navazio la discussione sull’approvazione della Pdl ‘Promozione della cultura multimiedale e riconoscimento del mediashow-olimpiade internazionale della multimedialità con sede in Melfi – liceo scientifico statale Federico II di Svevia’. Proposta non passata in Consiglio regionale.
“Un atteggiamento, quello di oggi, frutto probabilmente di comportamenti ritorsivi o di rapporti che nulla hanno a che vedere con la politica in un momento in cui si stava legiferando. Prima ancora di passare agli articoli che riguardavano in maniera specifica il Mediashow – ha sottolineato Navazio – gran parte dell’Assemblea ha ritenuto ignorare gli articoli della legge con cui si chiedeva di promuovere la cultura multimediale”.
“Attraverso il voto contrario, in maniera trasversale, alcuni consiglieri del Pdl e del Pd – afferma – hanno infatti bocciato l’art. 2 secondo cui la Regione andava a promuovere momenti di approfondimento delle conoscenze tecnico-scientifiche in materia di informatica, di esercizio delle competenze nell’utilizzo delle attrezzature multimediali, nonché di condivisione di tali conoscenze e competenze in ambito regionale, nazionale ed europeo. E ancora, la diffusione della cultura tecnico-scientifica e di orientamento per la maturazione di situazioni di pari opportunità e pari condizioni tra i giovani, in ordine alla leale competizione sullo scenario nazionale e comunitario e alla preparazione degli stessi giovani all’ingresso del mondo del lavoro”.
“Ci si è accaniti quasi in modo irrazionale solo sul Mediaschow – continua l’esponente di Ial. Paradossalmente, nei vari interventi i consiglieri hanno palesato piena condivisione sulla manifestazione in sé mentre non hanno sostenuto una legge che promuoveva la cultura multimediale. Un susseguirsi di paradossi; una proposta di legge che, considerata la sua approvazione in Seconda Commissione prima all’unanimità e per ben due volte in Quarta a maggioranza, non sarebbe dovuta arrivare in Consiglio, visto poi l’atteggiamento schizofrenico dell’Aula”.
“Un dibattito, quello di oggi – prosegue il consigliere – indirizzato esclusivamente al Mediashow, come se la legge ruotasse intorno alla mera promozione di quella manifestazione senza invece considerare che si trattava, in prima analisi, di una pdl finalizzata a promuovere la cultura multimediale su tutto il territorio regionale. Questa la motivazione che mi ha spinto a votare a favore dell’art. 2”. “Non a caso – precisa Navazio – ho presentato proprio oggi, nell’ambito del question-time, un’interrogazione per la promozione della cultura dell’arte e dell’ambiente. Attraverso la pdl non stavo chiedendo un obolo alla Regione Basilicata, non stavo mendicando considerato che la manifestazione del Mediashow sia nel 2009 che nel 2010 non ha ricevuto alcun finanziamento dal Governo regionale. E’ una legge alimentata da uno spirito e uno spessore culturale che va oltre il mendicare”.
“Io ho creduto in questa proposta di legge – conclude Navazio – tentando di far esprimere una cultura multimediale che tutti usano ma che di fatto, se non è calibrata, non vedrà mai probabilmente la giusta dimensione perché altrimenti diventeremo tutti semplicemente utilizzatori di un telefonino per poter schiacciare dei tasti”.