Dieci tentativi di suicidio, 65 atti di autolesionismo, 33 detenuti che hanno attuato lo sciopero della fame e tre aggressioni ad altrettanti agenti di Polizia penitenziaria si sono verificati nel 2010 nelle carceri della Basilicata: lo ha reso noto oggi il segretario generale della UilPa-Penitenziari, Eugenio Sarno. Il dirigente della Uil ha spiegato che, alla fine dello scorso anno, i detenuti erano a Potenza, Melfi e Matera in totale 618 (582 uomini e 36 donne), con una ''media dell'indice di sovraffollamento regionale pari al 51,5 per cento''.
“Ben vengano dunque iniziative di Regioni e Province e soprattutto proposte di realizzare progetti sperimentali a Potenza di prevenzione e presa in carico del rischio autolesivo e suicidiario – ha continuato Sarno – oltre che per affrontare il grave stress del personale penitenziario e problematiche psicologiche delle famiglie dei detenuti. Anzi è proprio su questi aspetti che va concentrata l’attenzione delle Regioni in sostituzione dell’assenza di azioni del Ministero e del Governo che non investono un euro”.
Il futuro, dunque, preoccupa e non poco la UIil dei baschi azzurri, che "è pronta alla mobilitazione". Il personale è stanco e sfiduciato, allo stremo delle energie psico-fisiche. Nelle sezioni detentive il rapporto è un agente contro un centinaio di detenuti. Le traduzioni sono sistematicamente effettuate con scorte sottodimensionate. A rendere più difficile la situazione concorre anche la determinazione di alcuni dirigenti di non attenersi ad un modello di relazioni sindacali corrette”.
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