Scl Cgil e Csail su disagi per disservizi Poste

La Scl Cgil ha scritto al prefetto di Potenza chiedendo un tempestivo intervento relativamente alla situazione in cui versano, in questi giorni, gli Uffici Postali sul territorio della provincia di Potenza.
“Ciò è dovuto al cattivo funzionamento della nuova piattaforma tecnologica introdotta da Poste Italiane a livello centrale, in diversi uffici del territorio nazionale per l’espletamento dello stesso servizio di sportelleria. Vari uffici sul territorio della provincia – afferma il sindacato – hanno dovuto bloccare l’erogazione dei servizi agli utenti, anche per intere giornate, causando, naturalmente, grande disagio alla cittadinanza e alla comunità tutta. Numerosi sono stati gli episodi di protesta ed esasperazione da parte dei cittadini costretti a file interminabili e spostamenti anche lunghi per poter accedere a sportelli funzionanti; crediamo che il clima, già molto teso, possa ulteriormente aggravarsi”.

Sulla questione interviene anche il presidente del Csail, Filippo Massaro, sottolineando che “si ripropone il problema più volte sollevato dal Csail per i comuni della Val d’Agri e del Sauro delle disfunzioni nei servizi della società Poste Italiane che non è in grado di assicurare le prestazioni minime e pertanto è di fatto inaffidabile”.
Il Csail, in particolare, evidenzia “la particolare situazione di difficoltà nell’erogazione dei servizi postali che sono costretti a subire gli utenti-cittadini di Villa d’Agri “capitale del petrolio” e di quasi tutti i comuni della zona per carenza di personale e di mezzi”. Il Comitato pertanto – conclude Massaro – sarà costretto a far ricorso a nuove mobilitazioni popolare per ottenere il diritto a servizi fondamentali per i cittadini”.
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