Mancusi: al via innovativo monitoraggio delle frane

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Per due anni la Regione Basilicata osserverà le principali frane che interessano l’intero territorio regionale e ne valuterà la possibile evoluzione, sulla base di ipotetici regimi climatici futuri. Scopo di questo monitoraggio è di anticipare le azioni di tutela e conservazione del territorio, degli insediamenti e del Patrimonio Culturale.
E’ quanto prevede una convenzione, approvata dalla Giunta regionale, con due Istituti del Cnr: l’Istituto Beni Archeologici e Monumentali di Tito Scalo – Potenza e l’Istituto inquinamento Atmosferico di Monterotondo – Roma.
“ La convenzione, commenta l’assessore all’Ambiente Agatino Mancusi, consentirà alla Regione di dotarsi di un avanzato ed inedito strumento di conoscenza delle dinamiche di trasformazione del territorio in relazione al suo tessuto insediativo ed alle condizioni climatiche locali e regionali. Per l'ampio spettro di fenomeni che verranno censiti e monitorati – aggiunge Mancusi – il progetto, costituirà nel tempo un'imprescindibile base di conoscenza del territorio e di aggiornamento degli strumenti di Pianificazione urbanistica e Paesaggistica e di programmazione dell‘Emergenza”.
Responsabili scientifici del progetto sono Maurizio Lazzari per l’Istituto Beni Archeologici e Monumentali di Tito Scalo – Potenza e Antonello Pasini per l’Istituto inquinamento Atmosferico di Monterotondo – Roma.

fio

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