Si è concluso all’alba l’ultimo trasporto verso la Francia del combustibile irraggiato presente nella centrale di Caorso. Lo rende noto l’ufficio stampa della Sogin.
Dall’impianto – prosegue il comunicato – sono partiti, all’interno di quattro contenitori speciali, gli ultimi 64 elementi di combustibile, degli originari 1.032, pari a 11 tonnellate, che saranno riprocessati nell’impianto francese di La Hague. Dal 16 dicembre 2007 ad oggi, sono state effettuate 16 spedizioni.
Le operazioni di trasferimento rientrano nell’accordo fra Sogin e Areva, siglato nel 2007, che prevede il trattamento in Francia delle 235 tonnellate di combustibile irraggiato allora presenti in Italia, con lo scopo di recuperare le materie nucleari riutilizzabili e separare i residui riducendone i volumi.
Concluso l’allontanamento di tutte le 190 tonnellate di combustibile irraggiato della centrale di Caorso, ad oggi rimangono da trasferire 15 tonnellate dalla centrale di Trino e 30 tonnellate dal deposito Avogadro di Saluggia, da dove inizieranno a breve le attività di trasporto verso le Francia.
Un particolare ringraziamento – sottolinea il comunicato Sogin – va alle Istituzioni, agli Enti, alle Forze dell’Ordine, ai Corpi dello Stato e a tutti coloro che hanno contribuito, con il loro impegno, al raggiungimento di una tappa fondamentale del programma di dismissione della centrale di Caorso.
Sogin, – conlcude la nota – oltre a proseguire nel decommissioning degli impianti nucleari italiani, ha il compito di realizzare e gestire il Parco Tecnologico, comprensivo del Deposito Nazionale, ed è impegnata a rafforzare il suo ruolo di global player nel mercato internazionale di settore.
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