Opportunità economica, ma anche occasione per rilanciare un messaggio di pace
“La scelta di promuovere, insieme all’Unpli, il presepe vivente nei Sassi di Matera si inserisce nell’ambito di un programma di attività di promozione turistica rivolto a valorizzare le specificità dei territori attraverso vero e propri eventi”. Lo afferma l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Erminio Restaino.
“Sono certo – aggiunge Restaino – che l’arrivo di mille figuranti per quello che si prospetta come il presepe vivente più grande del mondo, servirà a rafforzare l’industria della vacanza non solo a Matera e nella sua provincia, ma nell’intera regione. Tutti i borghi della Basilicata si prestano benissimo ad accogliere i presepi viventi. Quello che si intende realizzare a Matera, in questo patrimonio mondiale dell’umanità, vuole essere una vera e propria sintesi espressiva di tutti i presepi viventi realizzati in Italia. E la scelta non poteva che cadere su Matera che grazie al suo straordinario scenario dei Sassi e dell’altopiano murgico, più volte set cinematografico di film religiosi, da “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini, a “The Passion” di Mel Gibson a, appunto, “Nativity” di Catherine Hardwicke, ben si presta a fare da scenario all’evento della Natività. La conformazione del paesaggio, il patrimonio delle Chiese Rupestri, richiamano naturalmente alla mente i luoghi della nascita e della vita di Gesù.
Questo evento non vuole solo essere un’opportunità per rinvigorire il flusso turistico, ma vuole anche diventare una straordinaria occasione per comunicare, in un modo così forte ed emozionante, un messaggio di pace e di speranza per il futuro nel mondo.
In questo contesto sarà quanto mai utile ampliare quanto più possibile il coinvolgimento di enti, associazioni e singoli cittadini perchè il presepe vivente nei Sassi possa essere una reale occasione di sviluppo per il territorio e per l’intera Basilicata”.
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