“Con l’inizio di quest’anno scolastico, gli studenti e le studentesse, in Basilicata come in Italia, sono stati privati del diritto allo studio, ad avere una scuola di qualità ed un futuro dignitoso”.
E’ quanto si selle in un documento della Rete Degli Studenti Medi di Potenza.
“La Riforma Gelmini- si legge nella nota – stronca definitivamente quel poco di buono ancora presente nelle nostre scuole Italiane. Con la riduzione dell’ orario scolastico, ad esempio, alcune materie vengono drasticamente ridotte o, addirittura,eliminate del tutto. In Basilicata la già precaria situazione è peggiorata dalla divisione in tutte le scuole dell’Anno Scolastico in Trimestre e Pentamestre che introducono tempi ancora più ristretti per programmare le attività didattiche.
Se poi si aggiunge il problema dei pendolari, uno studente di paese che studia a Potenza di svegliarsi all’alba andare a scuola,stanco e affaticato dalla giornata già pesante,tornare a casa nel pomeriggio e ovviamente cercare di studiare. Un sistema che gravita sul rendimento scolastico ma soprattutto sull’individualità dello studente che si vede negato ogni altro svago ed il suo unico obbligo è studiare”.
Bas 03