“A distanza di un anno dall’insediamento della Giunta Provinciale di Potenza, si registra un preoccupante e pericoloso limite nell’organizzazione dell’ente che sta determinando una pesante condizione di malessere e di demotivazione del personale”. Lo scrive, in un comunicato stampa, Pasquale Paolino, della Cgil Fp. “I propositi di riorganizzazione e di maggior efficienza della macchina amministrativa, espressi all’indomani dell’insediamento, sono, ad oggi, rimasti tali. Risulta quantomeno strano che all’urgenza con cui si è proceduto all’approvazione della riorganizzazione dei servizi provinciali non siano poi conseguite altrettanto celeri azioni dirette a dare immediata operatività al nuovo assetto attraverso l’assegnazione del personale ai vari servizi secondo il nuovo modello organizzativo. Non si è dato corso agli accordi sindacali sottoscritti molto importanti per i lavoratori quali ad esempio l’impegno di perequazione della produttività 2009 da erogarsi entro il 30 giugno 2010 e nessuna notizia viene data, al contrario si procede velocemente all’assegnazione di alcune posizioni organizzative e al trasferimento di competenze da un ufficio all’altro in maniera incomprensibile. Estremamente grave è inoltre l’atteggiamento verso le problematiche delle lavoratrici e lavoratori in servizio presso il Museo Provinciale, più volte denunciate dalla Cgil che vedono le loro condizioni lavorative peggiorare di giorno in giorno senza spiraglio di alcun provvedimento migliorativo. A ciò si aggiunge la situazione dell’APOF-IL il cui fondo non è stato ancora definito e i lavoratori vivono nella totale incertezza. Si percepisce abbastanza chiaramente che le relazioni sindacali per la Provincia di Potenza sono solo un peso insopportabile. La Funzione Pubblica CGIL chiede, pertanto, alla luce di quanto esposto il rispetto degli accordi concordati e sottoscritti dalle parti in sede di delegazione trattante, in assenza questo sindacato si riserva di adottare tutte le iniziative utili atte a salvaguardare i diritti dei lavoratori”.
(bas – 04)