Provincia Pz, Lacorazza su dimensionamento scolastico

“E’ necessario costruire una gradualità sostenibile nel processo di dimensionamento e di razionalizzazione della rete scolastica”. E’ quanto il presidente della Provincia Piero Lacorazza ha sostenuto, condividendone l’impostazione con l’assessore Rosaria Vicino, sul tavolo istituzionale insediato celermente dall’assessore regionale Rosa Mastrosimone, per la definizione delle linee di indirizzo per il piano di dimensionamento scolastico. Posizione che il presidente ha riferito in particolare ai sindaci, amministratori locali ed operatori scolastici della Val Sarmento e del Serrapotamo, incontrati durante il viaggio “Futuro in corso”.
“L’effetto combinato di tagli e calo demografico, che non interessano solo la Basilicata ma aree interne e montane del Paese, induce una riflessione sulla prospettiva di una profonda riorganizzazione ed integrazione dell’offerta formativa per garantire a tutti l’esigibilità di diritti fondamentali. La cultura come valore e diritto universale – ha aggiunto Lacorazza – le traiettorie individuate dalla Regione sulle quali investire nei prossimi anni, la messa in sicurezza del patrimonio scolastico e i trasporti sono i punti cardinali sui quali impostare la rotta. Non sarà semplice, ma processi virtuosi sul territorio si sono avviati con la condivisione e partecipazione degli amministratori locali e del mondo della scuola”.
Secondo Lacorazza, “dire no ad un pluriclasse o decidere di chiudere un plesso in un piccolo comune corre il rischio di accelerarne l’impoverimento. Ma anche andare contro natura mortifica la possibilità di apprendimento e di crescita dei bambini. Oppure la scelta di un indirizzo in una scuola secondaria superiore non può essere esclusivamente trascinato dall’esistenza o meno di in istituto. Ma neanche questo elemento può essere trascurato. Per questo, crediamo, che sia necessario dare gradualità e condivisione al processo di dimensionamento e di razionalizzazione della rete scolastica – ha detto ancora il presidente – di definizione degli indirizzi dopo i provvedimenti assunti dal Ministro Gelmini anche attraverso azioni di sistema, come i Patti Formativi Locali, progetti sperimentali di ‘cittadinanza scolastica’ e investimenti per la costruzione o messa in sicurezza prioritariamente di strutture comprensoriali esistenti o ex novo. E’ dentro questo quadro che gli sforzi della Regione, dell’Amministrazione Provinciale, dei Sindaci, dell’Ufficio Scolastico, dei sindacati e del mondo della scuola dovranno trovare progettualità ed equilibrio.”
Con queste motivazioni, il Presidente della Provincia ha interloquito con l’Ufficio Scolastico per provare ad attenuare il trasferimento di circa una metà di collaboratori scolastici nella Val Sarmento con il rischio immediato di impattare sull’apertura e la funzionalità delle scuole a partire da settembre. (r.a.)

BAS 05

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