"Il 2010 non è stato l’anno di svolta che speravamo, perché la nostra regione è stata costretta sulla difensiva specie per effetto delle scelte del Governo che tuttora mantiene il blocco delle risorse nazionali per lo sviluppo, chiede solo ulteriori tagli alla spesa, prepara un Federalismo preoccupante ed è del tutto inerte rispetto al rincaro di tariffe che si preannuncia già dal primo gennaio prossimo". E' quanto dichiara in un comunicato il segretario regionale UIL Basilicata, Carmine Vaccaro.
"Ma a livello regionale- continua Vaccaro – archiviata la Finanziaria 2011, che ha risentito dei pesanti tagli statali e delle politiche soffocanti del Governo non c’è più tempo da perdere per continuare il percorso di autentica concertazione che abbiamo indicato con il documento unitario di Cgil, Cisl, Uil “per la crescita e il lavoro”. Per evitare dunque il rischio che anche nel 2011 la strategia regionale di rilancio del sistema produttivo lucano richieda tempi eccessivamente lunghi, e sia scoordinato tra i settori di intervento, siamo sempre più convinti che sia indispensabile definire un cronoprogramma di azioni e provvedimenti individuando alcune priorità a breve e medio termine". (mb bas)