Idv, gli impegni del gruppo dirigente oltre le royalties

All’incontro hanno preso parte il capogruppo regionale, Enrico Mazzeo Cicchetti, ed il vice presidente del Consiglio regionale, Antonio Autilio

Rinegoziazione del protocollo d’intesa Eni-Regione del 1998; aumento delle royalties dal 10 per cento al 50; finalizzazione delle risorse del Programma Operativo Val d’Agri per le infrastrutture e le attività produttive con obiettivo centrale la creazione di nuovi posti di lavoro: sono gli obiettivi prioritari del gruppo dirigente regionale di Idv che ha tenuto ieri a Villa d’Agri un incontro concluso dal segretario regionale, Rosa Mastrosimone.

All'iniziativa sono intervenuti, tra gli altri, il capogruppo in Consiglio regionale Enrico Mazzeo Cicchetti, il vice presidente del Consiglio regionale Antonio Autilio, il vice presidente della Provincia di Potenza, Massimo Macchia, il capogruppo provinciale Vittorio Prinzi. In attesa che in questi giorni il Consiglio regionale esamini ed approvi la manovra della Finanziaria regionale 2011, che ha un elemento centrale nell’impiego delle royalties del petrolio, il gruppo dirigente di IdV ha ribadito la necessità di affrontare una volta per tutte le tematiche di sviluppo che – è stato evidenziato – non riguardano solo il comprensorio petrolifero.

Mastrosimone ha spiegato le motivazioni della scelta della Giunta regionale che “in presenza dei tagli pesantissimi ha dovuto raschiare il barile del greggio per affrontare soprattutto le emergenze sociali ed occupazionali che, senza le royalties, risulterebbero ingestibili. L’impegno è comunque rivolto all’infrastrutturazione dell’area e a proseguire le azioni e misure previste nel P.O. Val d’Agri a partire dall’occupazione giovanile”.

Per il capogruppo Mazzeo Cicchetti “tutta la classe dirigente di Idv è chiamata ad uno sforzo di responsabilità per dare soluzione ai troppi problemi di tutela della salute, di salvaguardia ambientale, in primo luogo, che riguardano le popolazioni della Val d’Agri e presto interesseranno quelle del Sauro. Non ci sono dunque più alibi: bisogna agire in fretta. Giunta regionale e partiti di maggioranza sentiranno il nostro fiato sul collo perché le questioni che poniamo non hanno nulla di campanilistico ed invece attengono agli interessi economici dell’intera regione”.

Il vice presidente del Consiglio regionale, Antonio Autilio, ha ribadito le perplessità di merito e di metodo per l’impiego delle royalties a copertura dei tagli statali, sottolineando che “non va sottovalutata l'indicazione che proviene dalla società di rating Moody’s sui rischi per un’attesa riduzione delle entrate provenienti dalle royalties, dovuta a minori estrazioni nel 2010 e a un peggioramento del rapporto di cambio euro/dollaro. Ciò significa che se non riusciamo a far avanzare il confronto tra Regioni e Governo sul Federalismo fiscale, non fermandoci al decreto sullo sconto carburante con benefici assai modesti per gli automobilisti lucani ma ottenendo già nel 2011 l'incremento delle royalties riconosciute sinora dovremo fare i conti con minori entrate per tutti e non certo secondari impieghi a cui oggi ricorriamo. Quindi anche per le comunità locali della Val d'Agri e del Sauro – continua – si prevede un futuro a partire dal 2011 non certo roseo”.

Altre richieste emerse nell’incontro di Villa d’Agri e che fanno parte dell’ “Agenda 2011” del gruppo dirigente Idv sono: formazione finalizzata ai profili professionali rispondenti ai bisogni del territorio (non solo attività di estrazione e ricerca degli idrocarburi ma anche turismo, beni culturali-ambientali, agricoltura); definizione ruolo e compiti della Fondazione Mattei (sede di Viggiano), totalmente avulsa dal territorio e lontana dalla missione per cui è nata che è quella di fare alta e qualificata formazione in Basilicata; piena funzionalità e concreta visibilità dell’attività dell’Osservatorio Ambientale (sede di Marsiconuovo) soprattutto per quanto riguarda il monitoraggio ambiente-salute; definizione del "contratto di sito" per l’area industriale di Viggiano, già accolto dal Consiglio Regionale, con l’Eni e le Compagnie petrolifere; l’avvio, annunciato per i primi mesi del 2011 a Viggiano, su iniziativa di Assomineraria, di un Centro di formazione professionale, con corsi nelle aziende per riqualificare i dipendenti e per i giovani diplomati e laureati disoccupati; indennizzo per i proprietari degli immobili circostanti al Centro Olio di Viggiano; superamento del Commissariamento del Parco Val d’Agri- Lagonegrese per un governo delle comunità locali e per la salvaguardia del delicato equilibrio Parco – petrolio.

    Condividi l'articolo su: