Unitre Brienza, Autilio ad inaugurazione anno accademico

Per il consigliere di Idv “gli obiettivi da perseguire puntano alle persone anziane, affinchè le stesse partecipando al progetto sappiano trasformarsi in risorse per la cultura e l’intera società”

“La terza età rappresenta una risorsa anche sul piano culturale e in proposito le attività che svolgono le sezioni Unitre sull’intero territorio regionale rappresentano un modo nuovo di fare cultura e di creare un modo di vivere rinnovato, che intende promuovere una informazione ed una educazione permanente per venire incontro a quanti in gioventù non hanno potuto studiare, per ‘ritardare’ l’invecchiamento del corpo e della mente, risvegliare interessi sopiti o mai coltivati e comunicare con le altre età, per riscoprire i valori essenziali del vivere insieme”. Lo ha sostenuto il vice presidente del Consiglio regionale, Antonio Autilio, partecipando a Brienza all’inaugurazione del IV Anno Accademico della sezione locale Unitre.

Nel ribadire “l’importante ruolo svolto dalle sezioni Unitre ed in particolare di quella di Brienza tra le più attive”, Autilio ha precisato che “gli obiettivi da perseguire puntano alle persone anziane, affinchè le stesse partecipando al progetto sappiano trasformarsi in risorse per la cultura, per avere modo di liberare la propria creatività, riappropriandosi di ruoli significativi e di un tempo libero ritrovato che non ha età”. Nel rinnovare l’impegno ad un aggiornamento ed adeguamento della legge regionale n. 26 del 1998 specie sul piano finanziario per rafforzare le iniziative culturali indirizzate alla terza età, il vice presidente del Consiglio regionale ha auspicato “nuove opportunità di cooperazione tra istituzioni scolastiche, università degli studi della Basilicata, sezioni Unitre, associazioni ed organizzazioni culturali e della terza età nell’organizzazione di cicli seminariali di formazione finalizzati a particolari esigenze rilevate sul territorio”.

Autilio, che ha svolto una relazione sull’attività istituzionale di Consiglio, Giunta ed organi regionali, ha, inoltre, sottolineato la “necessità di pervenire il più rapidamente possibile ad un aggiornamento ed adeguamento dello Statuto della Regione per accrescere la partecipazione dei cittadini e rafforzare le iniziative culturali. La sezione Unitre di Brienza, in particolare, per il nuovo anno accademico si è dato un programma di studio, oltre che su vari temi scientifici e culturali, anche sulle personalità della cultura, della storia, della vita sociale della nostra regione. Si tratta di una scelta significativa – ha sottolineato – perché contribuisce a rafforzare le radici della lucanità, una scelta che va estesa anche agli istituti scolastici di ogni ordine e grado della nostra regione perché sono soprattutto le nuove generazioni che hanno bisogno di conoscere gli uomini e le donne illustri della Basilicata”.

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