Comunità Lucana – Movimento No Oil, all’approssimarsi del primo consiglio regionale della nuova legislatura consiliare, “invita tutti i consiglieri regionali di Basilicata, la giunta, il suo presidente Vito De Filippo ed i relativi partiti a voler procedere in pieno accordo alla nomina di un rappresentante della minoranza alla carica di presidente del Consiglio regionale”.
“Ciò allo scopo di rendere pienamente realizzato – sostiene il coordinatore Miko Somma – quel sistema di garanzie e tutele democratiche, che se nel passato trovava forma di realizzazione nella consuetudine di eleggere a tale importante carica proprio un rappresentante delle minoranze, è oggi purtroppo del tutto disattesa, sia a livello nazionale, che a livello locale, in favore di una soluzione tutta interna alle maggioranze che se non è palese ostacolo al libero dibattito politico, certo ne pregiudica potenzialmente lo svolgimento”.
Al presidente eletto il Movimento sollecita “la pratica dell’audizione sia in commissione che in consiglio di esponenti di associazioni, movimenti, gruppi politici sia pur non rappresentati nelle istituzioni quando costoro e le relative strutture ne facciano richiesta su temi di rilevanza generale ed in particolare su temi di carattere ambientale ed energetico”.
No Oil chiede ancora l’istituzione di “un ufficio di garanzia del cittadino, atto a più celere consegna agli interessati delle documentazioni da questi richieste e riguardanti gli atti del consiglio, della giunta e delle dirigenze di dipartimento se e quando l’argomento sia di carattere generale e tale da non potersi attendere la pubblicazione sul BUR ad onta di possibili obiezioni ed osservazioni da presentarsi nei termini previsti dalle vigenti leggi, tutto ciò in piena osservanza di convenzioni internazionali a cui il nostro paese e la nostra regione aderiscono”.
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