I lavoratori impiegati nel progetto “Vie blu – stralcio 2010” continueranno a lavorare fino al prossimo 17 dicembre 2010.
A dare la notizia sono il Presidente e il vicepresidente e assessore all’Ambiente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza e Massimo Macchia, nel giorno in cui è stata raggiunta l’intesa tra l’Amministrazione provinciale e i sindacati di categoria. Il progetto, che vede impegnati circa 600 lavoratori nella provincia di Potenza, riguarda l’attività di pulizia nelle acque fluviali, è di natura regionale ed è gestito dall’amministrazione provinciale. La prosecuzione dei cantieri, che da progetto dovevano aver termine il 30 novembre, interesserà tutti i lavoratori permettendo alla maggior parte di essi di raggiungere le 150 giornate lavorative e di completare le lavorazioni in corso.
“Con grande sforzo la Provincia di Potenza – dichiara Macchia – ha cercato di offrire ai lavoratori qualche elemento di stabilità in più, seppur in un momento molto critico per la capacità di spesa degli enti locali, penalizzati dalla mannaia dei tagli governativi. Come sempre, inoltre, l’Ente non si è sottratto al confronto con le parti sociali consolidando il metodo della partecipazione nella risoluzione dei problemi e dando ascolto all’esigenze provenienti dal mondo del lavoro”.
“Si tratta – conclude il Presidente Lacorazza – di una risposta importante che l’Amministrazione provinciale, assieme ai sindacati, è riuscita a costruire per una categoria abbastanza delicata di lavoratori, in un momento in cui l’acuirsi della crisi economica è sotto gli occhi di tutti. L’auspicio è che si cominci da subito a lavorare al progetto Vie Blu – stralcio 2011, per dargli efficienza, efficacia, trasparenza e produttività soprattutto in relazione al tema delle manutenzioni stradali. Va infine sottolineata l’esigenza di risorse sicure nel bilancio affinché la Provincia possa portare avanti il progetto nel prossimo anno in tempi certi. Tempi che quest’anno, a causa di alcuni problemi, hanno subito una sfasatura tra le due province di Potenza e Matera”. (r.s. bas)