“Salute della Donna” è il tema al centro di una due giorni promossa nel Presidio ospedaliero di Chiaromonte. Il convegno, con accreditamento in ECM (Educazione Continua in Medicina) con iscrizione libera per le professioni sanitarie, ha visto oltre 100 iscritti.
“Questa iniziativa nasce proprio qui a Chiaromonte- ha spiegato il dottor Antonio Salvatore Amorosi, direttore dell’unità operativa territoriale di ostetricia-ginecologia, sorta proprio per coordinare le attività riferite a questo particolare settore sanitario- per lanciare un forte messaggio da parte dell’azienda sanitaria:l’ospedale di Chiaromonte non chiude ma viene riconvertito.
Abbiamo chiuso il punto nascita per preservare proprio la salute della donna, ma questo non vuol dire chiudere i servizi offerti dal presidio. Servizi sostitutivi che, anzi, implementano l’offerta e che godono dell’attenzione dell’Azienda Sanitaria. A cominciare dal servizio di uro-ginecologia che già vede la presenza, ogni 15 giorni, un’equipe proprio qui a Chiaromonte.
Ho inoltre presentato un progetto di rete per aprire un punto per la diagnosi e la cura della menopausa, che prevede Sant’Arcangelo, Lauria, Potenza e Melfi come i 4 punti dedicati a questo servizio. Si potrebbe pensare di aggiungere Chiaromonte, se le condizioni saranno favorevoli”.
I lavori sono divisi in tre sessioni:la prima sessione è dedicata alla problematica oncologica relativa alla prevenzione del carcinoma del collo dell’utero. La seconda sessione ha come obiettivo una buona qualità di vita attraverso l’educazione alimentare. La terza sessione prende in esame il Percorso Nascita come strumento per promuovere la salute della donna e del bambino e per fornire adeguata assistenza in gravidanza, travaglio, parto e successivamente durante l’allattamento ed il puerperio.
Bas 03