I vice presidenti del Consiglio regionale, Antonio Autilio, e della Giunta provinciale di Potenza, Massimo Macchia, in una nota congiunta, hanno espresso solidarietà al regista e attore Ulderico Pesce per il grave “atto di intimidazione” subito

I due esponenti di Italia dei valori evidenziano “il forte impegno civile, oltre che artistico e professionale, dell’uomo che è uno dei simboli della cultura lucana contemporanea proiettata nei problemi della gente e della regione”.

“Soprattutto in questa stagione estiva – sottolineano Autilio e Macchia – Pesce ha voluto essere presente tra le nostre comunità di emigrati al rientro per le ferie, lavoratori, giovani, anziani e donne, extracomunitari venuti per la raccolta del pomodoro, promuovendo numerose iniziative, a riprova di una grande sensibilità civile sui temi dei diritti dei lavoratori, davanti ai cancelli della Fiat di Melfi a sostegno dei tre operai licenziati e non riammessi in produzione, della tutela dell’ambiente e della salute con la raccolta di firme contro il pozzo Ally 2 davanti all’ospedale di Villa d’Agri e contro il progetto Enel di riconversione della centrale del Mercure. Si tratta di iniziative che si aggiungono agli spettacoli – dicono Autilio e Macchia – che Pesce porta in giro per le nostre piazze e in numerosi teatri italiani a testimonianza di un modo originale di interpretare il proprio ruolo di uomo di cultura e spettacolo teatrale. Per questo e conoscendo bene la passione e l’amore di Ulderico per la sua terra siamo certi che non si lascerà intimorire da episodi che non si possono che considerare di squallido teppismo”.