Il Presidente del gruppo regionale di Alleanza per l’Italia dice “no al rinnovo degli incarichi ai dirigenti esterni e sì alla valorizzazione del personale interno”
“Nell’ambito della discussione in Prima Commissione consiliare Permanente, ‘Affari istituzionali’, si sta discutendo, anche, il disegno di Legge regionale relativo alle disposizioni di adeguamento della normativa regionale al Decreto legislativo n. 150 del 2009”. E’ quanto ricorda il consigliere Singetta, affermando che: “nell’Amministrazione regionale guardare al ‘panorama’ esterno per l’individuazione di soggetti ritenuti qualificati per assumere ruoli dirigenziali è una pratica consolidata, favorita da alcune difficoltà di espletare i concorsi e da una endemica carenza di personale. La consuetudine, poi, di rinnovare tali nomine ne è una diretta conseguenza e, quindi, l’Amministrazione si ritrova sovente a concedere ad esterni funzioni che potrebbero tranquillamente ricoprire soggetti dell’organico”.
“Se, quindi, vi è la necessità di far fronte ad una situazione di oggettiva difficoltà – continua Singetta – è altrettanto importante far sì che queste nomine rappresentino sempre di più l’eccezione e non la regola: è indispensabile motivare e valorizzare il personale interno, che non può attendere sine die l’espletamento dei concorsi. Per tale motivo – annuncia il consigliere – ho presentato un emendamento teso ad evitare che gli incarichi dirigenziali esterni vengano rinnovati dopo la prima scadenza. E’ arrivato il momento – conclude Singetta – di porre termine agli sprechi, attribuendo al personale interno mansioni di livello superiore, anche solo temporaneamente sino allo svolgimento dei concorsi; ove ciò non fosse possibile, il reclutamento dei dirigenti esterni deve essere temporalmente limitato per evitare che scelte discrezionali vanifichino le speranze di chi da lungo tempo attende solo lo svolgimento delle apposite selezioni”.
