“Con il trasferimento da parte della Regione Basilicata alla Provincia di Matera – ha comunicato il vice presidente della giunta provinciale e assessore all’Ambiente, Giovanni Bonelli – delle competenze relative alla revisione dei progetti di raccolta differenziata del comprensorio della Montagna materana e di altri cinque Comuni, abbiamo lavorato per avviare in brevissimo tempo questa operazione strategica dal punto di vista ambientale. Adesso, dopo le opportune verifiche che l’Amministrazione provinciale ha provveduto a effettuare, è necessario che la Regione, già sollecitata all’inizio del mese di luglio, recuperi le risorse finanziarie per rendere operativi i progetti.”
Nella giornata di ieri, a seguito dell’incontro tra la Provincia e i Comuni interessati (area Montagna materana, Irsina, Grottole, Pomarico, Miglionico e Grassano), i sindaci hanno chiesto un incontro ufficiale con l’assessore regionale all’Ambiente, Agatino Mancusi, per dare riscontro sulla questione e impegnarlo per trovare la copertura finanziaria necessaria per avviare la raccolta differenziata. “Una operazione – ha sottolineato l’assessore provinciale all’Ambiente, Bonelli – che ci consentirà di sopperire, con razionalità e buon senso, al problema delle discariche che vanno esaurendo le proprie capacità, risolvendo in contemporanea l’annosa questione dell’inquinamento. La raccolta differenziata rappresenta infatti il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali a vantaggio nostro e delle generazioni future: riusare e riutilizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, contribuirà a restituirci e conservare un ambiente più sano.”
“La Provincia di Matera – ha concluso il presidente dell’Ente di via Ridola, Franco Stella – coordinerà il sistema di raccolta differenziata velocizzandone la procedura e ottimizzandone l’efficacia. Per l’avvio delle operazioni, però, i Comuni attendono una conferma dalla Regione che siamo convinti risponderà positivamente anche questa volta, come sta già facendo su altre questioni.”
(bas – 04)