Sanità, Rosa:inopportuna nomina Mazzeo in Commissione esami

Per il consigliere del Pdl, la rinuncia alla nomina da parte dell’esponente di Idv “sarebbe un gesto che denoterebbe una notevole sensibilità politica ed istituzionale”

“La Giunta regionale – riferisce Rosa – con la delibera n. 1461 del 7 settembre ha costituito la Commissione di selezione per la prova di esame dei candidati al corso di specializzazione di medicina generale, approvata con il voto unanime di tutti i componenti presenti. Leggendo le generalità degli esaminatori – aggiunge il consigliere del Pdl – ho letto con stupore anche quello del collega consigliere regionale e capogruppo dell’Italia dei Valori, Mazzeo Cicchetti, stimato professionista, che è tuttora presidente provinciale dell’Ordine dei Medici ed Odontoiatri”.

“Reputo errata – sostiene Rosa – per ragioni di opportunità politica che un consigliere regionale, tra i cui compiti vi è anche il controllo degli atti amministrativi degli Enti sub regionali, ricopra un tale ruolo di nomina politica, anche se di natura temporanea. Inoltre, non dobbiamo meravigliarci, rispetto all’incarico politico che un consigliere, specie un capogruppo di maggioranza, ricopre nelle decisioni che concernono ogni aspetto della gestione amministrativa, degli indirizzi strategici, della politiche compreso la Sanità, della convinzione che si genera nell’opinione pubblica di una politica che diventa una lobby, dove le cariche sono ricoperte sempre e soltanto dagli stessi e, soprattutto, che salti il ruolo fondamentale in una liberaldemocrazia dei controllori e dei controllati.
Non è da escludere che tutto ciò possa essere strumentalizzato, con teoremi di selezioni pilotate dalla politica e dai partiti. Un fatto che penso, e ne sono sicuro, lo stesso consigliere Cicchetti vorrebbe evitare”.

“La stima verso il collega capogruppo dell’Idv, nonché mio presidente nella II Commissione consiliare, è enorme, lo considero una persona perbene, dalla moralità cristallina e lineare nelle sua scelte politiche, per questo lo invito pubblicamente come eletto dal popolo lucano in seno al Consiglio regionale della Basilicata a rinunciare alla nomina. Tutto questo solo, e lo rimarco, per una questione di opportunità politica che sono sicuro tutti i cittadini lucani apprezzerebbero, specie in un mondo politico dove si è troppo legati alle poltrone ed alle postazioni. Sarebbe un gesto che denoterebbe una notevole sensibilità politica ed istituzionale”.

 

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