“La situazione sempre più grave che si registra in Basilicata e nel Mezzogiorno sul fronte dell’occupazione e della crisi dell’apparato produttivo richiede uno sforzo, superando posizioni pregiudiziali, per la ripresa il dialogo costruttivo tra Regioni e Governo perché il peso della manovra finanziaria sulle Regioni è indubbiamente rilevante sul presente e sul futuro dei lavoratori e dei cittadini”. E’ quanto sostiene il segretario regionale della Uil Carmine Vaccaro che oggi partecipa a Roma ai lavori del Comitato Centrale sulla manovra economica del Governo.
“Ad avviso della Uil – continua Vaccaro – ci sono le condizioni affinché si individuino quei capitoli di spesa, oggi distribuiti tra Governo e Regioni, da affidare alle istituzioni più vicine ai cittadini. Allo stesso tempo, la UIL chiede alle stesse Regioni di cambiare la filosofia con cui si utilizza lo strumento fiscale locale: anche su questa leva finanziaria devono essere messi in campo tutti gli strumenti per alleggerire la pressione su lavoratori dipendenti e pensionati.
Il vero problema su cui concentrare ogni sforzo – afferma ancora il segretario Uil – resta la salvaguardia dell'occupazione ed il miglioramento economico dei salari e delle basse pensioni”.
Per il sindacalista “bisognerebbe, allora, intervenire con un vero piano di rilancio dei consumi e di difesa del potere d'acquisto e dei redditi da lavoro dipendente e da pensione”.
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