“Il Regolamento Urbanistico adottato da parte della città di Potenza, purtroppo, non è ancora riuscito a fermare l’attività di speculazione edilizia e di aggressione del territorio. Infatti, nonostante l’amministrazione abbia riposto tutti i buoni propositi per consentire uno sviluppo corretto ed omogeneo del capoluogo di regione, sono ancora numerosi i problemi da risolvere”. E' quanto si legge in una nota del capogruppo dei Popolari Uniti nel capoluogo di regione, Sergio Potenza.
“Alcune aree poste in prossimità del perimetro urbano, sottoposte alla competenze del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Potenza, costituiscono una vera minaccia dal punto di vista urbanistico per la capitale della Basilicata. Troppo spesso, infatti, si assiste al rilascio di permessi a costruire da parte del Consorzio ASI, per ragioni che nulla o poco hanno a che fare con la mission propria dell’ente. Il rilascio di autorizzazioni per la realizzazione di edifici direzionali e commerciali, non industriali, deve far interrogare la politica e gli amministratori tutti. La realizzazione di immobili di con tale destinazione d’uso, lungo le vie di accesso alla città, costituisce un serio limite – sostiene l'esponente dei Popolari Uniti – anche per l’adozione dei programmi dell’amministrazione, si pensi al Piano Strutturale Metropolitano e al parco fluviale del Basento. Qui la Regione Basilicata ha l’obbligo di intervenire tempestivamente con provvedimenti legislativi d’urgenza, per ragioni di buon senso e di salvaguardia della città che ospita anche gli uffici regionali.Il gruppo consiliare dei Popolari Uniti al Comune di Potenza sarà al fianco del Sindaco, qualora si tratterà di difendere le ragioni della città presso la Regione Basilicata ed il Consorzio ASI della Provincia di Potenza”.
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