Il consigliere regionale del gruppo di Alleanza nazionale verso il Pdl, Pasquale Di Lorenzo, ha presentato un’interrogazione urgente a risposta orale all’Assessore all’ambiente, riguardante i danni provocati dalle forti mareggiate lungo il litorale di Scanzano Jonico.
“Le recenti, violenti mareggiate – dice in premessa Di Lorenzo – abbattutesi lungo il litorale di Scanzano Jonico hanno letteralmente travolto e divorato la pineta in località Terzo Madonna, arrecando, anche, notevoli danni all’intero arenile, tanto che buona parte delle aree, che durante il periodo estivo vengono utilizzate per la sistemazione dei lidi, sono state completamente invase dalle acque. Questa situazione – aggiunge – sta giustamente creando viva apprensione tra gli abitanti del centro jonico e negli operatori turistici i quali temono che, in mancanza di adeguati interventi, anche a Scanzano possa verificarsi ciò che è accaduto di recente al litorale metapontino, dove lunghi tratti dell’arenile sono stati interessati da interventi di ripascimento a causa degli eccessivi danni subiti dalle mareggiate”.
“Il problema della protezione delle coste lungo il litorale jonico, com’è facilmente intuibile – afferma Di Lorenzo – ha assunto ormai un carattere emergenziale e di forte rilevanza sociale a causa delle notevoli ripercussioni, sia a livello paesaggistico che per quanto concerne le attività economiche, di fronte al quale occorre porsi con la massima attenzione e prontezza. In particolare, per quanto riguarda il problema che sta interessando il litorale di Scanzano Jonico, è necessario intervenire con celerità con atti e provvedimenti che consentano di contrastare efficacemente il processo erosivo in atto attraverso anche la previsione di un monitoraggio continuo e puntale sull’evolversi della situazione”.
Tutto ciò premesso, il consigliere Di Lorenzo interroga l’Assessore regionale all’Ambiente e Territorio per conoscere: “quali iniziative si intendono intraprendere per ripristinare lo stato dei luoghi del litorale di Scanzano Jonico devastato dalle mareggiate e per impedire che, anche in futuro, possano verificarsi analoghe situazioni”.