E’ online sulla home page del sito della Camera di Commercio di Potenza, www.pz.camcom.it, il nuovo Bando per Reti di Impresa, cofinanziato al 50% dall’Ente camerale e dalla Regione Basilicata per 150.000 euro.
Destinatari delle agevolazioni sono i raggruppamenti di almeno 3 Pmi (la maggioranza delle quali aventi sede legale e/o operativa in provincia di Potenza) costituiti o da costituire con forma di “Contratto di Rete”. I contributi sono nell’ordine del 50% delle spese ammissibili per: progetti di Contratti di rete da promuovere e stipulare (contributo massimo erogabile € 25.000); realizzazione di attività programmate di Contratti di rete già costituiti e iscritti nel Registro delle Imprese (€ 50.000); progetti integrati di Contratti di rete da promuovere e stipulare e successiva fase di realizzazione delle attività programmate (€ 50.000).
Tra le tipologie di spesa ammesse ci sono: consulenza e definizione del piano di fattibilità economica, tecnica e finanziaria del Contratto di Rete; formazione e/o aggiornamento del personale; acquisto di attrezzature, impianti, macchinari, sistemi informatici, software, brevetti e marchi registrati, certificazioni di origine e di qualità; spese notarili per la costituzione del Contratto di rete. I parametri più premianti sono: l’appartenenza delle imprese aderenti al contratto di rete alla stessa filiera produttiva e/o commerciale, l’appartenenza ad un distretto produttivo riconosciuto dalla Regione Basilicata, la creazione di nuova occupazione, la programmazione di attività produttive e/o commerciali sul mercato estero (un criterio ulteriormente rafforzato, quest’anno, al fine di favorire la capacità competitiva a livello internazionale dei sistemi produttivi locali, in grado di sviluppare sinergie verticali ed orizzontali).
Tra le altre novità del Bando, rispetto all'innovativo esperimento-pilota del 2010, c’è una maggiore flessibilità nell’erogazione del contributo – con la possibilità di ricevere anche un’anticipazione -, l’obbligo di stipulare il Contratto di rete entro 6 mesi dalla concessione del contributo, l’introduzione di un bonus secco di 3.000 euro per le tipologie progettuali che provvedono all’asseveramento del Contratto di rete da parte di Organismi espressione della’Associazionismo datoriale (aspetto questo che permetterà alle Reti lucane di concorrere per l’accesso dei benefici previsti dalla normativa nazionale in tema di Contratto di rete).
«Le reti d'impresa sono la miglior soluzione per acquisire massa critica e capacità di trattativa – commenta il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte –. I dati statistici ci dicono che la vitalità delle aziende, nonostante il processo di ristrutturazione del tessuto produttivo in corso e gli effetti della crisi, negli ultimi dieci anni si è rafforzata. Per assicurare longevità e ampio respiro alle aziende occorrono dunque innovazione e tradizione, la costante cura per la qualità dei prodotti o servizi offerti, un attento equilibrio gestionale e una spiccata vocazione all'internazionalizzazione. Le reti di impresa, attraverso questo mix di fattori, consentiranno anche ai piccoli di “pensare” in chiave globale».
La scadenza delle domande è fissata al 15 ottobre. Bando e modulistica sono scaricabili dal sito www.pz.camcom.it
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